Contapassi da polso: come utilizzarlo e quale scegliere

Un contapassi è uno strumento che permette di rilevare il numero dei passi effettuati in un certo periodo di tempo. È ideale per chi pratica la camminata sportiva o lo jogging, oppure più semplicemente per chi desidera camminare ogni giorno per un certo tratto di strada. 

I contapassi da polso sono strumenti semplici da utilizzare e molto pratici, si indossano come un semplice orologio e permettono di verificare non solo il numero dei passi ma anche la distanza percorsa e la velocità, utilizzando come riferimento la lunghezza dei propri passi. 

Il mercato offre contapassi di diverso tipo, dai più semplici ai modelli dotati di funzioni avanzate, tra i quali scegliere secondo le esigenze personali. 

A cosa serve e come si utilizza un contapassi da polso

Come si è detto, un contapassi permette di gestire e pianificare il proprio allenamento con la massima libertà ed è ideale soprattutto per chi ama l’attività fisica all’aperto, quale può essere appunto la camminata e lo jogging. Grazie a questo piccolo strumento è possibile monitorare i passi effettuati durante la giornata, o il termine di tempo stabilito, e migliorare costantemente le proprie prestazioni per raggiungere il livello desiderato. 

Alcuni modelli permettono inoltre di misurare anche la velocità e il numero di calorie consumate, risultando molto utili anche per chi ama correre all’aria aperta. Se utilizzato con attenzione e precisione, il contapassi può costituire un ottimo elemento di aiuto nella programmazione del proprio allenamento quotidiano. 

L’uso è comunque molto semplice, basta indossarlo ed effettuare poche e semplici impostazioni per poter monitorare tranquillamente i passi effettuati e la distanza percorsa. I modelli più evoluti riconoscono anche il ritmo della camminata e differenziano lo jogging dalla corsa, altri possono rilevare altri dati, ad esempio la frequenza cardiaca o, come abbiamo detto, le calorie consumate. 

I modelli più comuni di contapassi da polso

Le differenze sostanziali tra i diversi tipi di contapassi si riferiscono alle diverse funzionalità, alla possibilità di personalizzare le impostazioni e alle rilevazioni che lo strumento è in grado di effettuare. Il design è abbastanza simile, tuttavia i modelli più moderni offrono dimensioni più piccole e risultano essere estremamente comodi da indossare.

I prezzi possono variare anche notevolmente, tuttavia un contapassi da polso raramente supera i 100/150 euro. Si consiglia di evitare le versioni troppo economiche, soprattutto se l’intento è quello di effettuare costantemente il monitoraggio delle proprie camminate e stabilire degli obiettivi.

L’uso del contapassi da polso è adatto a tutti, dai runner professionisti che desiderino controllare i propri progressi, a chiunque pratichi la marcia o lo jogging a livello amatoriale. 

La scelta dello strumento si riferisce essenzialmente all’età e al tipo di attività svolta, prima di utilizzare il contapassi in genere occorre procedere a impostare alcune funzioni in base al proprio stile di camminata. 

Per chi pratica il running in quota o si dedica spesso alle camminate in montagna, è possibile scegliere un modello dotato di altimetro, GPS e altre funzioni avanzate. Per le esigenze di un atleta professionista è invece necessario orientarsi verso un modello in grado di monitorare con maggiore precisione l’attività fisica, ad esempio rilevando sia la frequenza cardiaca, sia la pressione.