Robur, ancora incertezze. I figli di Siena: “La proprietà faccia chiarezza”

Rimane incertezza nel mondo della Robur Siena, in attesa che la proprietà versi i pagamenti relativi alle mensilità di gennaio e di febbraio. Il campionato di serie C resta fermo, e pare difficile che possa esserci una ripartenza nelle prossime settimane.

Giovedì 7 maggio è in programma una assemblea di Lega, nel corso della quale i presidenti delle società comunicheranno le proprie posizioni e discuteranno sul da farsi. Al momento rimane in piedi l’ipotesi delle tre promozioni dirette in serie B di cui potrebbero beneficiare le formazioni che prima dello stop occupavano la prima posizione di classifica nei tre gironi, e una quarta promozione che scaturirebbe da una sorta di “sorteggio intelligente”.

Nell’assemblea di Lega di giovedì i presidenti potrebbero anche esprimersi in favore di una definitiva interruzione del campionato e quindi allontanando definitivamente l’idea di una ripresa del calcio giocato per questa stagione.

Intanto il gruppo “I figli di Siena” pubblica un comunicato relativamente al periodo vissuto dalla società bianconera: “Mai in questo momento storico – si legge nel loro documento – avremmo pensato di dover fare un comunicato inerente al calcio e alla maglia bianconera, ma viste le tante voci, le tante inesattezze e le tante incertezze che ci sono intorno alla nostra amata Robur abbiamo deciso di esporci in prima persona. A partire da un calciomercato dove la società ha badato solo a far cassa – scrivono I figli di Siena –, proseguendo con gli stipendi non pagati ai calciatori nel periodo gennaio-febbraio (prima dell’emergenza Coronavirus), per finire con le voci sui mancati pagamenti di dipendenti e fornitori, pur comprendendo questo momento difficilissimo per tutti sia sotto il profilo sanitario che economico, chiediamo alla proprietà la massima chiarezza e trasparenza, al momento assenti, sul futuro e sui programmi del nostro Siena. Dopo aver posto l’attenzione sulle problematiche del Siena calcio, nell’indifferenza più totale, già mesi addietro avendo percepito i problemi a cui la proprietà poteva andare incontro, pretendiamo che tutta la tifoseria bianconera e le istituzioni vengano costantemente e seriamente informate. Alla signora Anna Durio teniamo particolarmente a far sapere che per nostra natura apprezziamo sempre chi ci mette la faccia, fosse anche per esporci i suoi problemi. Ma la latitanza e il nascondersi sono atteggiamenti per noi intollerabili”.

“Purtroppo – termina la nota – certi scenari a Siena li abbiamo già vissuti molte volte, spesso nel silenzio più totale. Faremo tutto ciò che è in nostro potere per far sì che ciò non accada mai più”.