Qatar 2022: tra sicurezza ed incertezza

Pronostici e quote per la 33 ª giornata di Serie A

Come tutti gli appassionati del mondo del pallone ben sanno, lo scorso venerdì 9 settembre è stato inaugurato ufficialmente il Lusail Iconic Stadium a circa una quindicina di chilometri da Doha raggiungendo il top per quanto riguarda la sostenibilità in seguito alla “partita di prova” con pubblico tra l’Al Rayyan e l’Al Arabi. Oltre a questo elemento di prestigio, ricordiamo che tale stadio sarà anche lo stesso luogo che ospiterà la finale, 18 dicembre, dei Mondiali del Qatar 2022.

L’evento sportivo più atteso e chiacchierato dell’anno, chi vuole tentare la fortuna sa già dove consultare calendario partite e palinsesto scommesse per i vari match che si susseguiranno, avrà dunque luogo tra una manciata di mesi e tutto il globo terracqueo è già in fermento con tifosi e squadre che pregustano il viaggio nell’esotico Qatar.

L’Italia però rimane una costante perché, anche se non sarà presente tra le Nazionali di questa edizione per ovvi motivi, a Roma sono stati di recente firmati una serie di documenti per garantire la sicurezza dell’evento tra i rispettivi Ministeri della Difesa.

Le forze italiane, al momento ammontano a circa 600 unità, circa 50 mezzi terrestri, 2 aeromobili ed una nave, affiancheranno dunque quelle del Qatar sotto ad un punto di vista tecnico partecipando alle riunioni ed alla garanzia della sicurezza. Inoltre il contingente italiano pare sarà di stanza a RafLaffan, Al Udeid, Al Rayyan, Al Salliya ed infine a  Bu Hesayya.

Non si escludono però ulteriori arrivi e rinforzi nelle prossime settimane, e non solo da parte delle forze italiane vista la “mole” dell’evento in ballo. Questa era dunque il settore sicurezza, ma per quanto riguarda l’incertezza?

Sembra infatti che vi siano ancora degli edifici in costruzione e le gru si affaccino più numerose sulle strade, ma non è questo il vero punto della questione. Allora potrebbe essere il fatto che l’Olanda potrebbe presentarsi con delle maglie blu a fantasie diverse rispetto alle canoniche arancioni, come sospettato dai Footy Headlines, ma il problema non è neanche questo.

In verità potremmo dire che è quanto di più “banale” possibile visto che riguarda gli alloggi per i giocatori delle varie nazionali e le loro rispettive famiglie. Sembra infatti che un mese nel Qatar, ovviamente in uno spazio “consono” al proprio tenore di vita, possa arrivare a costare più di 300.000 Euro, ma sembra che i posti a disposizione siano davvero pochi.

Chi vuole risparmiare o si accontenta di “risparmi relativi”, come una singola a circa 800 Euro a notte, oppure stia valutando altre opzioni. La polemica è emersa di recente da alcuni approfondimenti del Daily Mail secondo il quale molti giocatori, e relativi famigliari, stiano seriamente prendendo in considerazione l’idea di alloggiare a Dubai e poi volare fino in Qatar in occasione degli allenamenti e delle partite.

Il governo del Qatar ha dunque chiesto agli alberghi e simili di dare la precedenza a tutto lo staff delle diverse nazionali di calcio, ma purtroppo questa decisione è andata “contro” gli spettatori che hanno già acquistato i biglietti per venire a supportare di persona i propri campioni del cuore.