La Robur perde a Teramo

Il Siena esce sconfitto dalla trasferta allo Stadio Bonolis di Teramo. Alla fine dei novanta minuti è 2 a 1 per i padroni di casa. La partita è stata combattuta e alla fine ha prevalso la migliore condizione fisica degli uomini di Vivarini.

In Abruzzo mister Atzori conferma il 4-3-1-2, con D’Ambrosio a fare compagnia a Portanova al centro della difesa e Giorgio La Vista dietro le punte. Vivarini invece schiera i suoi con un 3-5-2, con Petrella e Moreo davanti. I primi venti minuti passano senza sussulti, con le squadre intente a studiarsi. Il Teramo occupa gli spazi in maniera egregia e così la Robur non riesce a verticalizzare quasi mai. Al 20′ si infiamma la partita: prima La Vista prova da fuori area con un destro insidioso, poi su una mischia in area il Teramo rischia di subire gol. Sul ribaltamento dell’azione però è la squadra di casa a passare in vantaggio, con Di Paolantonio che mette in rete l’assist di Cenciarelli. Dopo lo choc il Siena prova a reagire al 28′ con Portanova, il cui colpo di testa a seguito di un calcio d’angolo viene deviato fuori da un difensore teramano. Al 32′ il portiere Tonti para un tiro debole di Mastronunzio lanciato a rete da Piredda. Passano dieci minuti e c’è il pareggio dei senesi: Mastronunzio mette dentro per La Vista che supera l’estremo difensore del Teramo con un gran pallonetto.

Nel secondo tempo le squadre si presentano a ranghi invariati. Al 49′ Petrella s’inserisce in area bianconera, dopo aver superato D’Ambrosio, ma il suo assist al centro non trova nessun compagno a raccoglierlo. Dopo dieci minuti dall’inizio del secondo tempo il Teramo torna in vantaggio con l’italo-marocchino Caidi, che sugli sviluppi di un calcio d’angolo fa gol di testa, dopo un’improvvida uscita a vuoto di Montipò. Al 60′ Petrella entra in area e scarica un buon sinistro in porta, ma Montipò si fa trovare pronto. Subito dopo Bonazzoli scarica un destro potente che va fuori di poco. Le squadre appaiono stanche e gli allenatori provano con i cambi a gestire le energie. Cresce anche il nervosismo dei giocatori, tanto che al ’76 Avogadri viene ammonito a seguito di una scaramuccia con Di Paolantonio. All’85’ la Robur ha la grande occasione per il secondo pareggio: Portanova liscia la palla solissimo davanti alla porta avversaria sugli sviluppi di una spizzata di testa di un compagno. L’ultimo sussulto del Siena è con De Feo, che controlla di petto e si gira con il sinistro, ma Tonti salva il risultato con un ottimo intervento. Dopo sei minuti di recupero l’arbitro Massimi manda tutti nello spogliatoio. Il Siena è apparso disorientato e stanco fisicamente.

Emilio Mariotti