Calcio femminile, il San Miniato passeggia contro il Bellaria

Secondo successo consecutivo e primo in trasferta per il G.S. San Miniato A.S.D. nell’ottava giornata del girone di andata del campionato di calcio regionale femminile di serie D. Il risultato eclatante di 8-0 con il quale la formazione senese ha superato la compagine del G.S. Bellaria Cappuccini A.S.D. di Pontedera non è stato il frutto della debolezza della squadra avversaria ma soprattutto della determinazione del collettivo neroverde diretto con grande passionalità e competenza dal giovane mister Andrea Rezzacchi. La formazione senese che affrontava questa trasferta priva di alcune pedine fondamentali e con poche sostituzioni faceva esordire fin dal primo minuto le giovani Giammarino Desiree e Simona Falcone ed il portiere Isotta Guarnieri che offrivano una prova più che convincente e di grande generosità. L’estremo difensore senese in particolare dimostrava grande personalità e grandi doti tecniche che davano sicurezza a tutta la squadra. La gara giocata in un campo in erba appesantito dalle recenti piogge e dal gelo esaltava le doti agonistiche della formazione neroverde che nell’arco dei novanta minuti non aveva nessun rilassamento giocando sempre con grande intensità anche quando le avversarie provavano a reagire. Grande la soddisfazione per mister Andrea Rezzacchi che sta raccogliendo il frutto del suo credo fatto di lavoro e sano agonismo trasmesso con grande caparbietà a questo collettivo dove l’emblema di questa squadra oltre alla cannoniera Valentina Mundi, autrice fino a questo momento di ben 14 reti in sole 7 gare da lei disputate, è sicuramente Anna Giorgia Cottone che ha sempre offerto prove di grande carattere lottando in tutte le parti del campo come un vero e proprio gladiatore non facendosi mai intimorire dalle avversarie e senza mai perdersi d’animo nei momenti peggiori. Nel primo tempo la formazione senese pur costringendo la squadra di casa a chiudersi nella propria metà campo non raccoglieva a pieno il frutto delle numerose azioni di attacco con le quali spesse volte si trovava a tu per tu con il portiere avversario. L’1-0 con cui si chiudeva la prima parte dell’incontro non rispecchiava l’enorme divario tecnico ed agonistico dimostrato dalle due formazioni sul campo. Nella ripresa la squadra avversaria cedeva definitivamente sotto i colpi di una formazione determinata e ormai consapevole della propria forza.
Marco Golini