Calcio a 5: Torneo Diocesano: è Gs – San Rocco la finalissima

Tutto come previsto. Saranno Gioventù Studentesca e San Rocco a contendersi la quarta edizione del Torneo Diocesano – Coppa S. Caterina da Siena, organizzato dal CSI di Siena con il patrocinio della diocesi di Siena, Colle Val d’Elsa e Montalcino.

Entrambe le squadre accedono per la prima volta nella loro storia alla finalissima del tradizionale torneo di calcio a 5 che pone di fronte le migliori realtà parrocchiali della nostra provincia. Dopo i successi di San Giuseppe (2009), Sant’Agostino (2010) e Santa Maria Assunta Staggia (2011), sarà una squadra proveniente da Siena ad iscrivere il proprio nome sull’albo d’oro della competizione.

LE SEMIFINALI – Hanno dovuto rinunciare ai rispettivi sogni di gloria, dunque, l’Osservanza e l’Uopini, entrambe eliminate con risultati netti in semifinale.

I primi, che nei quarti avevano, con un’impresa che sarà ricordata a lungo, estromesso dalla competizione il temutissimo Sant’Agostino, si sono inchinati al San Rocco (7-3). I secondi hanno invece ceduto per 8-3 alla Gioventù Studentesca.

LA FINALE – Lunedì 4 giugno, al campo del Costone, il via alle due finali. Osservanza e Uopini si incroceranno alle ore 20 per il terzo posto. Alle 21, sarà la volta dell’attesissima finale tra Gioventù Studentesca e San Rocco.

I tre precedenti sono tutti dalla parte del San Rocco. Il primo incrocio fra le due compagini, risalente alla seconda edizione del torneo (marzo 2010), racconta di un combattutissimo 5-4 per il San Rocco. Le successive due sfide si sono concluse invece con un secco 3-0: la prima, gara valida per i piazzamenti dal 5° all’8° posto, è datata 4 maggio 2010 e fu vinta a tavolino dai bianco-arancio; la seconda risale all’aprile 2011 e fa riferimento al girone eliminatorio.

I favori del pronostico, tuttavia, tendono seppur di poco dalle parti dei giessini, apparsi finalmente pronti, dopo tre anni di tentativi più o meno riusciti, per il grande salto. Inevitabile, comunque, immaginarsi una finalissima combattuta. Fino all’ultimo centimetro.