Banca Cras Cus Siena rugby liquida anche Terni

Ancora una volta il Cus ha sofferto, ancora una volta ha reagito, ancora una volta ha vinto. Potrebbe essere questa la sintesi di una partita che costituiva uno snodo fondamentale del torneo bianconero. Per i senesi, una delle quattro squadre italiane ancora imbattute nei primi dieci campionati Fir, la vittoria rappresentava il coronamento di un magistrale girone di andata; per Terni, che l’anno scorso aveva avuto ragione dei bianconeri in entrambi i match, l’opportunità di avvicinarsi sensibilmente ai capoclassifica.

Banca Cras Cus Siena rugby

Il Cus inizia nel migliore dei modi. Dopo soli tre minuti Mondet calcia tra i pali una facile punizione. Ma il vantaggio è di breve durata. All’8’, infatti, l’estremo Cardinali legge la traiettoria di un passaggio di Mondet, si impossessa dell’ovale e con una cavalcata di oltre 60 metri depone la palla in mezzo ai pali (3-7). La rabbiosa reazione senese non si fa attendere. Passano quattro minuti e da un inarrestabile carretto bianconero avanzato per 25 metri si stacca Dupré che va a marcare la prima segnatura pesante dei padroni di casa. La partita si svolge in un sostanziale equilibrio. Le due squadre in campo sono quasi antitetiche. Gli umbri dispongono di un reparto dei trequarti molto mobile e rapido nel ripiazzamento e di una ottima qualità nel contestare l’ovale nei raggruppamenti, i senesi fanno affidamento sulla potenza del pack in mischia chiusa e sulla capacità prodigiosa di impossessarsi di quasi tutti i lanci in touche (anche quelli degli avversari).

E’ una partita molto fisica – nell’uno contro uno gli ospiti non sono da meno dei cussini nel far valere la loro prestanza fisica. A questo proposito un match nel match si consuma tra Mattei e Battisti, i due che hanno conosciuto l’Eccellenza. Siena difende molto bene intorno ai punti di gioco ma fatalmente lascia qualche varco al largo. Sono infatti i palloni vaganti recuperati dagli umbri il tallone d’achille senese. Al 20’ Mondet si immola in placcaggio disperato sulla terza linea Belli lanciata verso la meta rimanendo a terra per qualche attimo. Ripreso il controllo delle operazioni i bianconeri danno il meglio con due azioni (30’ e 33’) molto ben costruire fatte di piccoli ma sostanziosi avanzamenti, entrambe interrotte dall’arbitro per tenuti. Ma quando si lotta sul filo dell’equilibrio, basta un niente per far salire il piatto della bilancia. E’ quello che avviene al 36’, quando Bertolozzi riesce a intercettare una punizione mal calciata ma commette in avanti. Dagli sviluppi della mischia sguscia via il pilone Natalini che viola per la seconda volta la meta senese (10-12).

Banca Cras Cus Siena rugby

I senesi, scornati per l’inopinata segnatura, tornano in campo decisi a riprendere le redini della partita. Al 2’ il pilone Redzic trova un corridoio e si incunea in profondità: rimontato, calcia sull’ala Maestrini che per poco non riesce a impossessarsi del pallone. Ma il guadagno di metri è consistente. Si gioca sulla linea dei cinque metri. Sulla susseguente azione i ternani commettono fallo. E’ il tornante decisivo del match. I senesi rinunciano a prendersi i tre punti e calciano in touche mirando al bottino grosso. Una scelta rischiosa – indice però di solidità mentale – che darà i suoi frutti. Per altre due volte i ternani fanno crollare la maul fallosamente e per due volte i senesi calciano di nuovo in touche. Al terzo tentativo la trincea umbra cede e Mattei schiaccia nell’area di meta (6’ 17-10). La segnatura indirizza la partita a favore dei senesi. Tre minuti dopo Lasagni caccia per dieci minuti il tallonatore Novelli e i senesi ne approfittano, grazie ancora una volta alla progressione del suo pack (14’ meta di Mattei). Sul 24-12 i senesi, ormai avvezzi a gestire i match, rallentano sapientemente il ritmo, impedendo praticamente agli umbri di velocizzare il gioco e di portare l’ovale nei 22 senesi. Ci riescono solo nel finale, quando, vinta una touche su proprio calcio di punizione, una serie di pick and go consente a Novelli di segnare e di ridurre il passivo. Pur sconfitti gli umbri hanno dimostrato di essere una squadra di notevole valore con grandi margini di crescita. Il fischio finale è accolto da un boato: il grande entusiasmo degli appassionati – oltre duecento – pare davvero contagioso.

Gabriele Maccianti

 

BANCA CRAS CUS SIENA RUGBY – TERNI RUGBY 24-17 (4-1)

BANCA CRAS: Gembal; Movileanu, Carmignani, Bernardoni, Bertolozzi; Mondet, Pieri; Maestrini M., Mattei, Faleri; Benigni, Montarsi; Dupré, Pezzuoli, Redzic. All. Biagioli.

TERNI RUGBY: Cardinali; Giorgini F., Canulli J., Canulli M., Galassi; Frittella, Angelini; Battisti, Belli, Borghetti; Giovenali, Lausi; Diamanti, Novelli, Natalini.

ARBITRO: Lasagni (Arezzo)

MARCATORI: Primo tempo. 3’ cp. Mondet (S); 8’ m. Cardinali (T) tr. Angelini; 11’ m. Dupré (S) tr. Mondet; 36’ m. Natalini (T). Secondo tempo: 6’ m. Mattei (S) tr. Movileanu; 14’ m. Mattei (S) tr. Movineanu; 36’ Novelli (T).

NOTE: Punteggio alla fine del primo tempo: 12-10 per gli ospiti. Spettatori 200 circa. Cartellino giallo al 9’ del secondo tempo per Novelli (T). A disposizione per Cus Siena: Giambi, Mozzini, Marzi, Bocci, Perna, Maestrini L., Bielli.

 

La nota tecnica

Bella partita giocata a ritmo elevato

Dopo le feste il rugby riparte con la sfida tra le due leader della graduatoria. Pranzi e dolci non sembrano aver inciso sulle contendenti che danno vita sin da subito ad una partita travolgente, con un ritmo di gioco molto elevato. Siena e Terni hanno nella mischia il loro punto di forza ed a questo si affidano per superare l’avversario. Sin dai primi minuti Siena utilizza il piede per spostare il gioco nel campo, per poi recuperare l’ovale con il pack. Terni non sta a guardare, difende molto bene alla base dei raggruppamenti e si ripropone in attacco con decisione. Il ritmo rimane buono per tutta la prima frazione. Alla ripresa delle ostilità Siena attacca con decisione, pronta a fare male con la sua maul avanzante che manda in confusione la difesa ospite. La partita rimane interessante fino al termine per il piacere del numeroso pubblico presente che ha festeggiato a lungo la vittoria del XV di Biagioli.

Paolo Galardi

 

Uno sguardo tra il pubblico. Anche il sindaco Ceccuzzi in tribuna

Fumo del braciere, salsicce e carne sulle griglie, peperoni: con questa immagine e questi odori si presentava l’ingresso del campo dell’Acquacalda ai duecento appassionati spettatori, alcuni vecchi altri – piacevole constatazione – nuovi. Presente anche una folta e simpatica comitiva di tifosi dei “Draghi” di Terni. Insomma il solito pomeriggio di rugby: allegro e scanzonato, combattuto ed emozionante per di più in un pomeriggio di piacevole sole. Fra i presenti da segnalare il professor Brombin, “profeta” del rugby a Siena, il Sindaco Franco Ceccuzzi e l’Assessore allo sport Alessandro Trapassi. A fine partita il Sindaco, che si è trattenuto a lungo a parlare con atleti e appassionati, si è augurato che la striscia vincente di questa bella realtà possa continuare. Ha aggiunto che, pur non essendo ancora un esperto del gioco, ne apprezza molto l’approccio sia dentro che fuori dal campo, sottolineando il valore del “Decalogo del tifoso” affisso sulle tribune. Dal canto suo l’Assessore Trapassi, alla prima partita vista dal vero, ha dichiarato di aver apprezzato lo spirito di coinvolgimento ed i valori di questo sport sano ed educativo. Mentre iniziava il solito piacevole e riconciliatorio rito del terzo tempo un pensiero correva alla mente: anche il rugby – per risultati, interesse e coinvolgimento – si sta ormai affermando a Siena.

Il bel pomeriggio è stato completato dal successo, il primo della stagione, del Siena RC 2000 che milita nel campionato regionale di C2 e si è imposto per 20-15 contro i cugini grossetani grazie alle mete di Cianti, Signorini e Montomoli.

Dario Bagnacci