A Siena si allena la Nazionale paralimpica di scherma con Bebe Vio e Matteo Betti

“E’ un vero piacere avere la Nazionale nella mia città”. A parlare è Matteo Betti, grande schermidore senese che è già stato capace di conquistare una medaglia paralimpica a Londra nel 2012 e che adesso si sta allenando al meglio per poter raggiungere una soddisfazione anche nell’edizione a cinque cerchi che si terrà tra qualche mese a Tokyo, in Giappone. “Torniamo a Siena dodici anni dopo il raduno che facemmo per preparare le Olimpiadi a Pechino – aggiunge Matteo Betti – . Questo è un momento importante di allenamento per noi e credo anche per la città che ha la possibilità di conoscere tutti questi atleti. Rispetto a dodici anni fa ci sono due atleti senesi e anche il fisioterapista Cristian Lorenzini che è nello staff, quindi possiamo dire che lo staff parla anche senese. Per effettuare questo raduno il Cus ha anche provveduto a rendere accessibile un bagno nella sua struttura, questa è una eredita che verrà lasciata agli atleti nella nostra città”.

Da questo pomeriggio la Nazionale paralimpica si allenerà fino a giovedì 5 marzo a Siena, negli impianti del Cus. Insieme a Matteo Betti e all’altro senese Alberto Morelli ci sarà anche Bebe Vio, grandissima campionessa italiana e ragazza attiva a trecentosessanta gradi nell’ambito del sociale. Gli allenamenti si terranno negli impianti del Cus sia al mattino che al pomeriggio in un momento cruciale nella stagione degli atleti: proseguono infatti le gare di Coppa del mondo (anche se quella in programma a breve in Brasile, a Rio de Janeiro, è stata rinviata a maggio per l’emergenza Coronavirus) e tra pochi mesi ci sarà l’appuntamento olimpico, il sogno di qualunque atleta. Sperando che le Olimpiadi e le Paralimpiadi si facciano, nonostante la diffusione del virus nel mondo.

“E’ un orgoglio poter ospitare a Siena questo raduno al quale prendono parte grandi campioni – ha detto Guglielmo Ascheri, coordinatore di Siena città europea dello sport 2021 – e che inizia tra l’altro nel giorno in cui presentiamo le linee guida della nostra manifestazione”.