La Mens Sana vince sul parquet di Avellino

David Andersen al tiro

La Mens Sana vince sul parquet di Avellino dopo un match infuocato: finisce 77-83 per Siena dopo un tempo supplementare. Rakocevic e Andersen sono protagonisti nel finale, così come Nikos Zisis. Avellino lotta e si conquista il supplementare con un’azione spettacolare all’ultimo istante dei tempi regolamentari. I locali segnano meno rispetto alla media ma mostrano tutta la loro qualità. Per questo motivo la vittoria di Siena vale doppio.

La Montepaschi cerca fin da subito di appoggiare molto la palla vicino a canestro, e con Andersen e Moss il piano funziona. Ma dall’altra parte Avellino non sta a guardare e grazie alla regia di Green ed alla verticalità di Johnson, riesce a portarsi davanti a metà del primo quarto 13-8. Ma il percolo pubblico numero uno per la difesa di Siena è Jurica Golemac, che segna due triple ed in un batter d’occhio raggiunge la doppia cifra, anche se dall’altra parte entra Igor Rakocevic, che inizia a far valere la sua classe e la sua capacità di attaccare con profitto il canestro avversario. Al primo mini-riposo il tabellone dice 23-18 in favore dei padroni di casa, con la Mps che prova a rimettersi in carreggiata subito ad inizio ripresa, pur pagando troppo dazio a rimbalzo, sia offensivo, sia soprattutto difensivo, con Johnson che già dopo i primi venti minuti ha già arpionato 10 rimbalzi. Avellino si affida molto al doppio playmaker Green-Spinelli, una soluzione che produce ottime cose nella metà campo offensiva, anche se sono le due triple di Dean, principale bocca da fuoco della Sidigas, a scavare il primo mini solco (+7 sul 37-30). Ma la Montepaschi non molla un centimetro e con due triple in fila, una di Carraretto, l’altra di Ress, va all’intervallo lungo con 1 solo punto da recuperare (39-38).

Alla ripresa delle ostilità è la Montepaschi a partire forte, soprattutto con una difesa molto tosta, che chiude letteralmente il canestro ad Avellino. I biancoverdi ospiti provano a piazzare un break importante, portandosi a +6 (49-55) a 4 minuti dall’ultimo mini-riposo. Ma purtroppo l’inerzia del match cambia ancora e torna nelle mani della Sidigas, che impatta sulla sirena del 3° quarto sul 55-55.

E il trend della partita sembra di colpo tornare a sorridere molto alla squadra di casa, che con due triple in fila di Slay e Lauwers si porta avanti di 6 (61-55). Sembra essere un momento propizio per la squadra di Vitucci che resta avanti nel punteggio fino a 2 minuti dalla fine, quando si accende il talento di Igor Rakocevic, che con otto punti in fila, (due triple ed un canestro da due), trascina i suoi in vantaggio di due lunghezze (69-71). La possibilità di chiudere definitivamente i giochi ce l’ha Andersen, che però dalla lunetta fa ½ (69-72). Dall’altra parte tocca a Ferrara accomodarsi in lunetta a pochi secondi dalla fine e dopo aver segnato il primo sbaglia il secondo, con Ron Slay che però mette a segno il Tap in che porta le due squadre all’overtime.

Nel tempo supplementare è Siena a fare l’andatura di testa e grazie soprattutto ad una grande difesa e un’ottima presenza a rimbalzo (che era mancata invece nel resto della partita), riesce a portare a casa due punti importantissimi. Finisce 77-83, la Mps si conferma capolista della serie A.

 

SIDIGAS AVELLINO – MONTEPASCHI SIENA   77-83       (23-18; 39-38; 55-55; 72-72)

SIDIGAS: Green 4, Gaddefors 8, Ferrara 1, Alborea, Spinelli 6, Lauwers 5, Infanti, Golemac 18, Slay 10, Jhonson 17, Dean 8. All. Vitucci.

MONTEPASCHI: Zisis 6, Andersen 13, Rakocevic 26, Carraretto 3, Ress 3, Michelori 2, Monaldi n.e., Lechthaler n.e., Stonerook 8, Aradori 11, Moss 11. All. Pianigiani