Tomas Ress: ‘E’ stata un’ottima partita’

Tomas Ress con coach Simone Pianigiani

Quella di ieri è stata un’altra serata positiva per Tomas Ress, il cui scout è pulitissimo (1/1 da due e 2/2 da tre punti) e la cui difesa è come sempre ottima. Tomas non delude mai, questo può essere uno slogan coniato per descriverne le prestazioni. “E’ stata un’ottima partita da parte di tutti noi – commenta alla fine l’ala italiana –, loro sono un’ottima squadra e sono bravi nel far circolare la palla”. D’altronde sono in testa nel campionato turco con tre successi in tre gare giocate. “Il Galatasaray ha tante bocche da fuoco ma noi siamo stati in grado di spegnerle e bloccarle. Questa sera siamo riusciti a correre e fare buoni giochi”.

I protagonisti del successo sono stati McCalebb e Kaukenas ma un bel ruolo se l’è ritagliato anche Tomas Ress: “Il nostro obiettivo era quello di arrivare tra le prime due del nostro girone, ora andremo a Barcellona a giocarcela. Cosa dovremo fare? Dovremo giocare con la faccia tosta”. La Mens Sana resta quindi in testa al proprio gruppo, in attesa di sapere cosa farà oggi il Barcellona. Ress ha chiuso con 8 punti realizzati: “In una circostanza Rakocevic mi ha offerto uno splendido assist, mentre per quel che riguarda le due triple se la prima era abbastanza aperta la seconda ho invece forzato un po’, ma ero in fiducia ed è andata bene”. L’ha nominato lui e allora facciamo una domanda sull’ultimo acquisto: Rakocevic? “Sta crescendo, pian piano si sta integrando. Parla molto con noi e cerchiamo di dargli buoni consigli”.

Rimas Kaukenas ha chiuso la gara con la bellezza di 24 punti realizzati, anche lui con straordinarie percentuali: “E’ stata dura, al di là del risultato – commenta la guardia lituana –. Abbiamo fatto buone cose in difesa e in attacco abbiamo fatto girare bene la palla. I miei canestri? Lucky shots, vale a dire tiri fortunati”. Inizia un altro periodo difficile della Montepaschi: sabato in campionato contro Roma, poi in Eurolega a Barcellona, poi ancora in campionato a Milano. “Sono tutti momenti difficili – commenta Kaukenas – anche se naturalmente quando giochi con simili squadre devi avere ancora più concentrazione e pazienza del solito. La squadra comunque è in crescita, sembra un po’ di rivivere la passata stagione quando partimmo non benissimo e poi fummo in grado di crescere gara dopo gara”. Lui di crescere non ne ha bisogno: nonostante le fatiche dei Campionati europei con la maglia della sua Lituania Rimantas Kaukenas non molla mai di un centimetro e ce lo ricordiamo raramente in condizioni di forma non al top delle sue possibilità. Un vero maestro, uno stakanovista, un professionista straordinario.

Gennaro Groppa