Il Grand Tour della Val di Merse fa tappa a Sovicille

Oggi il Grand Tour della Val di Merse fa tappa a Sovicille. La partenza c´è stata questa mattina da Piazza Marconi, alla presenza del sindaco di Sovicille, Alessandro Masi, per un´escursione ciclistica di 25 Km e di media difficoltà e di grande interesse paesaggistico, storico e naturalistico, prevalentemente su strade bianche, alla scoperta della pieve romanica di Pernina e delle ville signorili di Celsa e Cetinale. Ad attendere i partecipanti di ritorno, invece, una merenda con assaggi a base di prodotti tipici locali del “Mercatale” di Sovicille, mercato all´aperto della filiera corta. 
Sovicille viene così a far parte è di un percorso ciclistico permanente di 147 km con segnaletica dedicata, che si snoda tra alcuni dei luoghi più suggestivi della Val di Merse alla scoperta dei territori intorno ai Comuni di Chiusdino, Monticiano, Murlo, Sovicille e Radicondoli. E´ il Grand Tour della Val di Merse, un itinerario su viabilità secondaria, già conosciuto dagli amanti delle due ruote e del trekking e oggi ancora più fruibile, grazie alla segnaletica e alla cartellonistica distanziometrica finanziata dalla Provincia di Siena. Il tracciato, a forma di anello e con un dislivello di 2.500 metri, può essere percorso, a tappe, da ciclisti con media esperienza, grazie alla presenza, ogni 10 chilometri, di segnali stradali che informano sulle distanze e sulle tappe successive dell´itinerario. Il Grand Tour si aggiunge alla Traversa dei Cistercensi, un itinerario storico-culturale che collega la Via Francigena dall´Abbazia di San Galgano, corrispondente alla Via di Rosia o “Antica Strada Maremmana”, che univa Siena alla valle del fiume Bruna e alla costa tirrenica. Anche qui il cammino si sviluppa tra alcune delle bellezze più suggestive della provincia senese, come l´eremo di San Leonardo al Lago, il Palazzaccio di Toiano, la Pieve romanica di San Giovanni, Sovicille, l´area archeologica di Malignano, Rosia e il Chiostro di Torri, i castelli di Montarrenti, Spannocchia e Pentolina fino a San Galgano e alla chiesa rotonda di Montesiepi.
“Ecco che la promozione del turismo lento a Sovicille – commenta il sindaco Alessandro Masi – si arricchisce di due nuovi strumenti, il Grand Tour per la bicicletta e la Traversa dei Cistercensi per il percorso a piedi, in uno dei luoghi più ricchi di beni artistici dopo la Città capoluogo. Si tratta di un altro passo in avanti per la promozione del´identità del nostro territorio, che ha nella biodiversità e nella ruralità una matrice di equilibrio per governare la modernità e l´innovazione locale. Cosi, il festival Arte, mistica e paesaggi, con il Mercatale ed i percorsi del turismo lento rappresentano il progetto culturale di questi anni, per garantire l´originaria dimensione rurale del nostro Comune, anche nella convivenza con insediamenti artigianali, industriali e terziari di eccellenza”.
“Il Grand Tour e la Traversa dei Cistercensi – conclude il sindaco – sono nati entrambi grazie anche all´impegno di nostri concittadini, che hanno così concretamente espresso il loro amore per il territorio ed il loro progetto per valorizzarlo. Parlo del Gruppo Ciclistico Val di Merse per il Grand Tour e dell´Architetto Brogi per la Traversa dei Cistercensi, che in questa occasione, come sindaco, voglio ringraziare”.