Le pagelle di Siena-Juventus – Bene Rossettini, Vitiello e Mannini

Brkic 6 – anche questa volta è apparso sicuro e attento in ogni intervento. A quanto pare Perinetti ci ha visto giusto anche stavolta. Sulla rete non può nulla.

Vitiello 6,5 – contro il Parma Pepe aveva fatto sfracelli, oggi è stato bene controllato.

Rossettini 6,5 – chiusure attente e precise. Nel primo tempo chiude la strada a Vucinic quando l’ex attaccante della Roma stava sfondando in direzione di Brkic.

Terzi 5,5 – molto bene fino al 9’ della ripresa quando si lascia sfuggire Vucinic per un istante: e con simili giocatori un piccolo errore può portare a conseguenze gravissime.

Del Grosso 6 – attento in difesa, si propone anche in avanti ma i suoi cross non sono perfetti.

Brienza 5 – non si accende praticamente mai, anche se è suo l’assist a Calaiò che poteva far malissimo alla Juve nel primo tempo.

D’Agostino 6 – ogni pallone è con il contagiri. Però manca l’assist decisivo.

Gazzi 6 – anche stavolta dà un sostanzioso contributo, dando manforte ai quattro della difesa (dal 72′ Vergassola 6 – ci mette impegno nella parte finale del match).

Mannini 6,5 – le insidie maggiori alla Juve nel primo tempo arrivano da lui. E’ bravo ad andare negli spazi, si accentra quando è necessario per creare qualche preoccupazione alla Vecchia Signora. Viene sostituito forse troppo presto: era uno dei più pericolosi  (dal 63′ Grossi 6 – prova qualche accelerazione ma non trova lo spunto giusto).

Calaiò 5,5 – sbaglia uno stop che poteva segnare la gara, quando Brienza lo mette in porta al 37’ minuto con un assist d’oro. Compensa con grande agonismo.

Gonzalez 5 – deludente. Ci mette grinta ma si fa spesso anticipare da Chiellini o Barzagli. E quando è lui ad arrivare prima sul pallone sbaglia poi il passaggio. Ancora non abbiamo visto il migliore Gonzalez, quello che fece sfracelli a Novara (dal 63′ Larrondo 5 – non combina niente).

Mister Sannino 5,5 – ha stupito la decisione di togliere dal campo Mannini che fino a quel momento era stato uno dei migliori in campo. Forse poteva optare per una squadra con maggiore spinta offensiva dopo aver subito la rete di Matri.

Gennaro Groppa