Congresso della Federazione degli studenti tra analisi della situazione e obiettivi futuri

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La Federazione degli Studenti Toscana ha raggiunto l’ambizioso traguardo del congresso regionale che si è svolto ad Empoli, in un clima positivo e fruttuoso. Presenti all’evento il portavoce nazionale FDS Dario Costantino, Andrea Giorgio segretario regionale dei Giovani Democratici e Lorenzo Rocchi responsabile scuola dei GD Toscana i quali hanno ribadito la crescita dell’associazione in questi anni e lo sforzo per cercare di cambiare il sistema. Molti sono stati i temi affrontati dai partecipanti: si è parlato di edilizia scolastica, di organizzazione interna dell’associazione, di mercatino di libri usati e di altre proposte per migliorare la scuola. È stata senza dubbio un’esperienza formativa per i tanti ragazzi giunti da tutta la Toscana che vi hanno partecipato. Siamo convinti che in un momento generale di sfiducia nei confronti della politica e dei partiti politici, tale iniziativa possa contribuire a far avvicinare i giovani al mondo della politica e a far apprendere loro le pratiche della democrazia interna che dovrebbe essere insita ad ogni associazione politica e ad ogni partito del nostro paese.

Un congresso in cui il neo eletto Lorenzo Cei, 18enne studente del Liceo Pontormo di Empoli, ha dichiarato di voler intraprendere un percorso che metta al centro del lavoro e della discussione politica dell’associazione le tematiche della partecipazione e della solidarietà tra studenti. In particolar modo Cei ha sottolineato l’importanza del progetto “nessuno rimane indietro”, elaborato e attuato con la partecipazione della CGIL. FdS e CGIL offriranno in tutte le province toscane agli studenti ripetizioni gratuite nelle materie in cui hanno lacune; un servizio completamente gratuito svolto da docenti precari stufi del sistema scolastico retrogrado, che non aiuta chi rimane indietro, che non è più motivo di orgoglio per il nostro paese.

Infine il neo coordinatore ha sottolineato l’importanza dell’unità interna dell’associazione; solo così infatti si riuscirà a costruire una scuola nuova, adatta alle esigenze di tutti e solo così saremo in grado di svolgere una e sana buona politica, quella che il mondo giovanile chiede sempre più insistentemente ed a gran voce.

Federazione degli Studenti Siena