Bollette: quanto si spende per luce e gas

In Italia la corrente elettrica ha un costo che supera di circa il 15% la media europea; lo stesso dicasi per il gas. Ovviamente stiamo parlando di cifre medie: per una famiglia di 4 persone, che vive in un appartamento di buone dimensioni, ammontano a circa 150 euro a bimestre (comprendendo luce e gas). Le bollette comprendono sia l’effettivo consumo, il cui costo in Italia è maggiore rispetto alla Vicina Francia, ma minore rispetto alla Spagna o alla Germania; sia le cosiddette spese fisse. 

Conoscere per risparmiare
Le spese fisse presenti nella bolletta di luce e gas comprendono le tasse e delle quote fisse che consistono nel pagamento necessario per avere un punto fornitura attivo, la gestione del contatore, il trasporto dell’energia fino a casa nostra. Per quanto riguarda la corrente elettrica esiste anche una quota fissa che riguarda la potenza del contatore, minima per i classici 3kW di potenza massima impiegabile, massime per potenze maggiori, come ad esempio 6.5kW. In media questa cifra aumenta di circa 50 euro per ogni kW aggiuntivo. Le spese accessorie pesano per circa il 30% sul totale della bolletta e possono variare nel corso dell’anno. Questa quota non varia invece in modo importante al variare del gestore; ciò che invece cambia è l’offerta per quanto riguarda il costo della componente energia, che è anche la cifra su cui influiscono in modo importante i nostri consumi.

Scegliere il contratto per spendere meno
In Italia esistono dei contratti che sono in un certo qual modo calmierati dall’autorità per l’energia, il cosiddetto servizio di maggior tutela. Nei prossimi mesi tale servizio cesserà di esistere, è giunto quindi il momento, per gli italiani che non lo hanno ancora fatto, di cambiare contratto o gestore. Per altro non è detto che i contratti del libero mercato risultino peggiorativi rispetto a quelli di maggior tutela; ci sono infatti diversi gestori che offrono il prezzo della componente energia fisso fino a 12 mesi, come ad esempio appare chiaro dalle tariffe applicate da Iren Luce Gas. Questo significa che l’offerta che ci viene presentata oggi, sarà valida per un intero anno, mettendoci al riparo da eventuali rincari stabiliti dai mercati. 

Come cambiare gestore
Cambiare gestore di luce e gas oggi non è così difficile come un tempo. Conviene anche considerare che in alcune abitazioni le forniture di luce e gas sono state affidate a due compagnie diverse: solitamente riunendo le due forniture presso un unico gestore è possibile ottenere interessanti sconti. Inoltre verificando le proposte commerciali disponibili si possono trovare soluzioni particolarmente economiche, ad esempio con sconti su alcune fasce orarie di utilizzo o per altri prodotti offerti dal gestore stesso. Per cambiare gestore basta poi avere a disposizione una bolletta della fornitura in atto, sulla quale sono disponibili tutti i dati necessari. Si contatta quindi il nuovo gestore, che si occuperà di tutto quanto è necessario per chiudere la vecchia utenza e attivarne una nuova. Ovviamente le vecchie bollette dovranno risultare tutte saldate.