La Toscana è regione leader in Italia per donazione di organi e tessuti

medici

Per l’ottavo anno consecutivo la Toscana si conferma la regione più generosa in fatto di donazione di organi e tessuti. Il Report 2011 dell’OTT, l’Organizzazione Toscana Trapianti, pubblicato in occasione della Giornata nazionale donazione e trapianto di organi e tessuti, che si tiene domenica 27 maggio, lo indica chiaramente. In Toscana il tasso di donatori segnalati per milione di abitanti è più che doppio della media nazionale: 75,1 donatori segnalati pmp in Toscana, 37,4 in Italia. E anche il dato dei donatori realmente utilizzati è quasi doppio rispetto a quello nazionale: 33,5 pmp, rispetto al 18,4 della media nazionale. E, coerentemente, il numero di opposizioni alla donazione è più basso nella nostra regione che nel resto d’Italia: 23,9% in Toscana, 28,5% dato nazionale.

 

“Come ho avuto modo di dire in altre occasioni questi risultati sono il frutto di un impegno collettivo – commenta Daniela Scaramuccia – E per questo ringrazio ogni componente del sistema donazioni/trapianti: dai donatori e le loro famiglie, alle associazioni di volontariato, ai professionisti del 118, delle rianimazioni, dei centri trapianto. Credo che in Toscana sia stato raggiunto un ottimo livello di organizzazione. La sfida è ora quella di migliorare ancora questa organizzazione e rendere sempre più veloce e sicuro il percorso donazione/trapianto, a tutto vantaggio dei cittadini in lista di attesa. Il fatto che in Toscana le opposizioni alla donazione siano meno che nel resto d’Italia – aggiunge l’assessore – ci fa capire che la strada da noi intrapresa di investire molto sulla sensibilizzazione della popolazione è quella giusta”.

 

“Questi dati – dice Giusepe Bozzi, coordinatore regionale dell’OTT – danno forza al continuo lavoro dell’organizzazione del sistema donazione/trapianti della Toscana. Ciò che rende davvero singolare questo sistema è l’organizzazione interna. Tante sono le variabili, e il processo donativo risente del mutare, anche minimo, di ciascuna di queste variabili. Per questo in Toscana non ci limitiamo a registrare i risultati complessivi, peraltro assai positivi, ma approfondiamo l’analisi di ogni singola componente”.

 

“I numeri della Toscana sono equivalenti a quelli delle regioni spagnole più avanzate – osserva Vincenzo Passarelli, presidente dell’Aido (Associazione italiana donatori di organi) nazionale – Un aumento di donazioni e trapianti che significa anche, per i toscani, una disponibilità di trapianto a casa propria. Un ricchezza sanitaria eccezionale, se consideriamo che fino a metà degli anni Novanta i cittadini toscani erano costretti a emigrare per ottenere un trapianto. Per il trapianto di cornea – sottolinea ancora Passarelli – è stata ormai azzerata la lista di attesa e in ogni Asl si può ricevere entro pochi giorni il trapianto in regime ambulatoriale o di day hospital. E si può ricevere un trapianto di fegato, rene, pancreas, cuore e polmone in tempi più brevi della media nazionale”.

 

In Toscana, i tempi di attesa medi stimati per i pazienti in lista continuano ad essere inferiori rispetto a quelli medi nazionali: rene: 2 anni e mezzo in Toscana, 3 la media nazionale; fegato: 6 mesi in Toscana, 2 anni media nazionale; cuore: 15 mesi in Toscana, quasi 2 anni e mezzo media nazionale; polmone: poco meno di un anno in Toscana, 1.8 anni la media nazionale; pancreas: 2 anni e mezzo in Toscana, oltre 3 anni media nazionale.

 

Nel corso di questa settimanaAggiungi un nuovo appuntamento per questa settimana, ogni azienda sanitaria ha organizzato autonomamente iniziative, eventi, punti di informazione su donazione e trapianto, in collaborazione con Aido e associazioni di volontariato.

 

Sabato 26 maggio, nell’ambito dell’iniziativa “Creatività è salute”, che si tiene per l’intera mattinata al cinema Odeon di Firenze, due giovani trapiantati racconteranno a più di 400 ragazzi delle scuole la loro esperienza. Sono Federico Finozzi e Hicham Benbarfk, che all’Odeon saranno intervistati da Daniela Morozzi. Federico Finozzi – 37 anni, sposato con una figlia – ha avuto un trapianto di fegato a Pisa, è un grande sportivo, campione di nuoto, fa parte della nazionale trapiantati ed è detentore del titolo mondiale, che ha vinto in Canada. Hicham Benbarfk viene dal Marocco, ha 29, è sposato con due figli e ha subìto un intervento al cuore a Siena. Nel corso dell’incontro sarà distribuito materiale informativo su donazione e trapianto, e anche il libretto “Una storia in comune”, un estratto dal diario che Eugenio Turrini ha scritto nei giorni che hanno preceduto e seguito il trapianto di fegato cui è stato sottoposto.