Influenza, ecco il vaccino. Gratis a quelli del ’50

Oltre 68mila le dosi di vaccino antiinfluenzale ordinate dall’AUSL 7 di Siena per la campagna di vaccinazione 2015-2016. Appena le dosi saranno consegnate partirà immediatamente la campagna di vaccinazione con il coinvolgimento dei medici di famiglia e dei pediatri di libera scelta. Sarà possibile vaccinarsi fino a tutto dicembre, in quanto il picco massimo di incidenza della malattia è previsto, come tutti gli anni tra dicembre e febbraio.

Con l’autunno torna la stagione dei vaccini antinfluenzali, il mezzo più efficace e sicuro per prevenire – va ricordato – l’influenza e le sue complicanze. L’anno scorso, a causa di un allarme poi risultato non concreto, si è registrata una riduzione del 12/13% di vaccinati, con un conseguente aumento di decessi correlati all’influenza.
In Toscana, infatti, si sono osservati 61 casi di ricovero in terapia intensiva per insufficienza respiratoria, con 22 casi mortali. Vista la gravità che può mostrare l’influenza, medici di famiglia, pediatri e clinici di tutte le diverse specialistiche, igienisti e epidemiologi raccomandano di sottoporsi alla vaccinazione. Un “dovere”, per le cosiddette categorie a rischio (anziani e persone a rischio), effettuare il vaccino.

Un’importante novità è stata introdotta dalla Regione Toscana nella campagna di vaccinazione di quest’anno. Al vaccino antinfluenzale si aggiunge, per i cittadini che compiono 65 anni, l’offerta attiva e senza alcun costo della vaccinazione antipneumococcica, fino ad oggi gratuita solo per le categorie a rischio. I nati nel 1950, individuati in questo primo anno di introduzione della vaccinazione come classe di età ottimale per la risposta immunitaria, potranno così vaccinarsi anche contro lo pneumococco. La AUSL 7 ha ordinato 3235 dosi di questo vaccino. Si fa presente che la vaccinazione antipneumococcica è importante perché la malattia nell’anziano e nel paziente a rischio è responsabile di gravi infezioni quali meningite, polmonite e batteriemia. E’inoltre sufficiente una sola dose di vaccino, non sono necessari richiami.

Per quanto riguarda la vaccinazione antinfluenzale si ricorda che è offerta in modo gratuito agli anziani sopra i 65 anni e agli adulti e bambini affetti da malattie croniche a carico dell’apparato respiratorio, circolatorio, renale, malattie degli organi emopoietici, diabete ed altre malattie dismetaboliche, sindromi da malassorbimento intestinale, fibrosi cistica, altre malattie congenite o acquisite che comportino carente o alterata produzione di anticorpi, patologie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici . La vaccinazione è inoltre gratuita per le donne che sono nel secondo e terzo trimestre di gravidanza durante la stagione epidemica, per gli addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo, e per il personale di assistenza o i familiari di soggetti ad alto rischio. Obiettivo della vaccinazione antinfluenzale, prevenire le complicanze e ridurre del 70-80% la mortalità legata all’influenza. Come negli anni passati, con il vaccino antinfluenzale agli anziani verrà somministrata anche la vitamina D, per la prevenzione dell’osteoporosi.