Indagine di soddisfazione utenza in Pronto Soccorso: si svolgerà dal 30 settembre al 10 novembre ed è svolta dal MES

Al via anche all’Azienda Ospedaliera Universitaria Senese, l’indagine regionale promossa dal MeS su esperienza e soddisfazione dei pazienti del Pronto Soccorso. La rilevazione, attiva dal 30 settembre sino al 10 novembre, interesserà tutte le aziende sanitarie della Toscana, con lo scopo di avere preziose informazioni direttamente dai pazienti sul funzionamento e sulla qualità dei servizi assistenziali offerti al Pronto Soccorso. L’indagine sarà effettuata con diverse modalità: questionario inviato a casa per posta, indagine telefonica e questionario on line a un campione casuale di pazienti del pronto soccorso, maggiorenni. Gli utenti selezionati potranno scegliere se compilare il questionario cartaceo e rinviarlo per posta, oppure compilare quello online collegandosi al link _www.indagineps.sssup.it <http://www.indagineps.sssup.it/>_ o ancora chiamare il numero indicato nella busta recapitata e rispondere telefonicamente. Il questionario è costituito da 40 domande a risposta chiusa che prendono in considerazione vari aspetti dell’esperienza in Pronto Soccorso, tra cui modalità di accesso e dimissione, tempi di attesa, cortesia degli operatori, professionalità del personale, qualità dell’assistenza e delle prestazioni. Per favorire il dialogo con i cittadini, il questionario si chiude con uno spazio aperto, in cui inserire commenti e opinioni.“Il Pronto Soccorso senese accoglie ogni giorno circa 140 pazienti e registra una media di 50 mila accessi l’anno – spiega il direttore sanitario, Silvia Briani – ed è punto di riferimento per tutta l’Area vasta sud-est per i codici ad alta priorità, svolgendo un ruolo fondamentale di primo contatto con il paziente che si rivolge alla nostra struttura. Partecipare al questionario è importante perché ci permette di raccogliere preziose informazioni e suggerimenti per migliorare la qualità dell’accoglienza e dei servizi del Pronto Soccorso e rispondere in modo sempre più adeguato ai bisogni di salute di tutti i cittadini”.