Casa Clementina, due anni dopo: la vita indipendente dei ragazzi disabili. Ecco i risultati

Due anni di Casa Clementina: incontro pubblico in Sala delle Lupe con la presenza dell’assessora regionale Stefania Saccardi. Il sindaco Valentini e l’assessora Ferretti parteciperanno alla presentazione delle attività del progetto con un confronto sui percorsi del “Durante e Dopo di Noi”.

Una conferenza introdotta dall’assessora regionale al Diritto alla Salute, all’Welfare e all’Integrazione sanitaria, Stefania Saccardi, per presentare i risultati dei primi due anni di attività di Casa Clementina, il progetto di rete promosso dalle associazioni “Le Bollicine”, “Asedo” e Pubblica Assistenza di Siena, e promuovere un confronto con altre esperienze consolidate a livello nazionale su percorsi e progetti per il “Durante e Dopo di Noi”.

L’appuntamento, patrocinato dal Comune di Siena e in agenda per domani, 12 dicembre, a partire dalle 16.30 in Sala delle Lupe di Palazzo Pubblico, prevede gli interventi del sindaco Bruno Valentini, dell’assessora alla Sanità, Anna Ferretti, del presidente dell’ASP “Città di Siena”, Carlo Rossi, e della coordinatrice sociale della Società della Salute senese, Cristina Pasqui.

Dopo i saluti della presidente de “Le Bollicine”, Francesca Poggiani, sarà la coordinatrice di Casa Clementina, Letizia Cambi, a illustrare le attività sperimentali realizzate nell’appartamento di via Mattioli.

Seguiranno i contributi di Cinzia Paolin e di Maria Luisa Montico sul progetto Casa al Sole realizzato dalla Fondazione Down FVG Pordenone, e di Massimiliano Frascino, presidente della Fondazione “Il Sole” di Grosseto; Andrea Biliotti, presidente della Fondazione “Futura per il Dopo di Noi”, parlerà delle prospettive di collaborazione tra le loro buone pratiche. Parteciperà anche Patrizia Castellucci, direttrice del Dipartimento del Servizio sociale dell’azienda USL Toscana Sud Est.

Durante la serata sarà inoltre presentata la mostra fotografica “I volti di Casa Clementina” a cura di Francesco Nencini e Gianni Lombardini. L’appuntamento è aperto al pubblico a ingresso libero.