Alle Scotte i bambini imparano a conoscere il corpo umano

La Fondazione Angelini dona “Il mobile delle scoperte” alla scuola primaria delle Scotte. Un contenitore di esperienze a disposizione di docenti ed alunni

La Medicina Narrativa è una una metodologia d’intervento clinico-assistenziale basata che, grazie alla narrazione, riesce a integrare i diversi punti di vista di chi interviene nella cura di una malattia. Proprio seguendo i principi di questa disciplina, la Fondazione Angelini ha creato “Il Mobile delle Scoperte”, un contenitore di esperienze, stimoli e attività per accompagnare docenti e alunni della scuola primaria delle Scotte  attraverso un percorso didattico alla scoperta del corpo umano.

Il progetto tiene conto degli aspetti tipici del contesto ospedaliero, offre strumenti utili a metabolizzare la condizione attuale e a riflettere sul percorso di guarigione, traendo ispirazione dai principi della Medicina Narrativa, reinterpretati in una prospettiva pedagogica e ludicoeducativa. Il Mobile delle Scoperte è un originale contenitore in legno dipinto a mano dall’artista Silvia Zacchello e realizzato appositamente per il progetto La Scuola Angelini. Al suo interno, gli studenti hanno a disposizione schede didattiche operative, materiali ed exhibit per conoscere il corpo umano divertendosi in maniera interattiva. Il mobile e i suoi materiali sono stati ideati per bambini di Scuola Primaria e Secondaria di 1° grado, che sotto la guida dei docenti potranno compiere un’esplorazione ludico-didattica del corpo umano e dell’articolato “sistema-salute”, grazie a tanti materiali stimolanti e operativi utili anche all’espressione e alla narrazione di sé, per dar voce ai loro sogni e alla loro immaginazione. Insieme al materiale didattico ogni piccolo paziente ha a disposizione il Diario delle esplorazioni, un quaderno-diario individuale ispirato ai principi della Medicina Narrativa.

«Siamo davvero contenti – afferma il professor Salvatore Grosso, direttore UOC Pediatria del policlinico Santa Maria alle Scotte – di essere tra i beneficiari di questo bel progetto. Sappiamo bene quanto sia importante permettere a bambini e ragazzi, ricoverati o in day hospital, di dare continuità al percorso scolastico. Progetti come La Scuola Agnelini danno la possibilità di arricchire il programma con strumenti didattici validi che consentono di imparare divertendosi».

Oltre al professor Grosso, presenti alla consegna del “mobile delle scoperte” la coordinatrice infermieristica della Pediatria Giuliana Masiero, le insegnanti della scuola e in rappresentanza di Angelini Giulio Parrella, Monica Tiso e Federica Danielli. L’iniziativa è in collaborazione con il CONI e ha ottenuto il patrocinio della Società Italiana di Pediatria.