I volontari dell’Avo: la loro storia e che cosa fanno

ospedale di Nottola

L’Avo (Associazione Volontari Ospedalieri) nasce a Milano quando il professore Erminio Longhini primario medico passando per una corsia dell’Ospedale di Sesto S. Giovanni sente una voce molto flebile che bisbiglia “ho sete” e nessuno interviene, addirittura un’inserviente dice “non tocca a me”; decide allora di fondare con degli amici l’AVO.

Anche all’ospedale di Nottola opera dal 2004 questa benemerita associazione con circa 25 volontari, donne e uomini di varie età, che in totale gratuità avvicinano i malati per dar loro un sollievo materiale, ma soprattutto morale interessandosi e parlando con loro.

Vengono fatti dei turni pomeridiani di 2/3 ore, spesso in coppia, in tutti i reparti in cui sono invitati ad essere presenti; logicamente non si sostituiscono a medici o infermieri, semmai collaborano con i familiari.

Tutti per se stessi, familiari o amici, conoscono l’esperienza ospedaliera o del ricovero ed è per questo che anche l’Avo di Nottola spera che il proprio numero di volontari aumenti con persone che abbiano la sensibilità e l’altruismo per mettere a disposizione degli altri: i sofferenti; poche ore a settimana e poi si renderanno conto che il dono che fanno è ricompensato dal sorriso di un malato spesso sconosciuto o di una sua stretta di mano.

Per informazioni telefonare a Donatella Contucci 339 7682032 dalle ore 20 alle ore 21.