Visita del Ministro Andrea Riccardi a Siena ospite del candidato alla Camera Alfredo Monaci

Una platea folta e partecipata ha accolto il Ministro Andrea Riccardi, ieri sera alle ore 21, presso la sede dell’associazione Etica e Sviluppo. La visita del responsabile del dicastero per la Cooperazione internazionale e l’integrazione è stata caldeggiata dal candidato alla Camera nella lista “Scelta Civica – Con Monti per l’Italia” Alfredo Monaci ed è stata prontamente accolta dall’esponente di Governo. Un fatto non scontato, dal momento che la scena senese, per le note vicende giudiziarie, è stata evitata quasi totalmente dalla politica nazionale, durante queste politiche.

La presenza del Ministro Riccardi ha riunito a Siena numerosi candidati alle due liste montiane. Un segnale di stima nei confronti di Monaci che ha aperto il suo intervento con un ringraziamento a tutti i presenti. “In poco più di 24 ore e con un giro di e-mail abbiamo messo insieme una bella sala – ha detto emozionato – A dimostrazione della voglia e dell’interesse che ancora c’è fra le persone, per la politica”. “Il primo ministro del Lussemburgo, Junker ha detto: “Sappiamo bene cosa fare. Quello che non sappiamo è come farci ri-eleggere dopo averlo fatto”. Noi abbiamo consapevolmente aderito ad un progetto politico di questo tipo. Ed è questa la differenza che passa fra la Scelta civica. Con Monti per l’Italia ed il resto della politica. Questa differenza sta nella chiarezza delle cose che c’è da fare. E nella responsabilità di farle. Senza raccontare frottole per raccattare voti”.

Il candidato al Parlamento ha voluto anche toccare le vicende senesi. “Il caso di Siena è emblematico – ha dichiarato Monaci – la nostra città oggi è stretta dalla tenaglia di una doppia crisi, quella generale e quella a cui è stata condannata da un’asfissiante e tentacolare cappa di potere. E’ il momento di dare fiducia e di farsi rappresentare da persone abituate a vivere nel mondo reale e a stare in mezzo alla gente, come me che ho accettato di candidarmi alla Camera dei deputati con la lista di Monti”.

“Siena recentemente ha avuto una rappresentazione nera o grigia – ha detto il Ministro Riccardi alludendo chiaramente ai recenti fatti di cronaca che hanno visto la città spesso citata sul media nazionali – anche per questo non ho voluto declinare questo invito. Io amo questa città e la considero una delle perle preziose che formano il nostro Paese. Una città fatta di gente operosa che era presa a modello dalle altre città in quanto a benessere sociale. Tutto questo deve tornare ad essere. Nel futuro che noi vogliamo, i senesi avranno il posto che gli spetta, per la loro storia”. Riccardi ha poi parlato della crisi della politica: una crisi di immagine ma anche strutturale che ha contribuito a determinare la crisi globale. “La cultura civica di questo Paese è stata devastata durante la Seconda Repubblica. Si pensi alla situazione delle Università che hanno subito 4 riforme in 20 anni! Il sistema non ha funzionato ed il bipolarismo non ha risolto nulla. Noi vogliamo una legislatura di riforme istituzionali ma che abbiamo come interpreti nuove forze politiche. Abbiamo capito che con questi attori politici le riforme non si fanno”. “Noi non abbiamo gente che va in Parlamento per cercarsi un lavoro – ha aggiunto il Ministro – anzi, qualcuno di noi, seguendo il suo spirito di servizio, proprio come Monti, ci ha pure rimesso! Ma è importante l’impegno di tutti per riformare la politica, il discorso politico ma anche gli uomini e le donne”.