Valentini: “Il voto utile è quello che rimette a posto l’Italia”

Bruno Valentini

«Credo che l’indignazione sia il sentimento prevalente fra gli italiani ed i senesi per come siamo stati governati. È una reazione comprensibile perché la classe dirigente è venuta meno ai suoi compiti ed ai suoi doveri ed il voto è lo strumento che i cittadini hanno in mano per punire e per premiare, consapevoli che per imporre sacrifici occorrerà avere l’autorevolezza morale per chiederli».

 

«Riprendo le parole di Matteo Renzi che ha detto che il voto utile non è quello che rimette a posto la coscienza ma quello che aiuta a rimettere a posto l’Italia. Bersani non le ha azzeccate tutte, ma nessuno, proprio nessun altro ha la possibilità di riportare l’Italia fuori dal baratro dove Berlusconi l’aveva precipitata e da dove Monti l’ha salvata, senza però quella giustizia sociale che ancora distingue la cultura progressista da quella conservatrice».

 

«Dentro il Pd c’è un’aspirazione all’equità ed alla moralità dei comportamenti che è più forte degli errori di qualcuno. È per questo che io ero e sono rimasto nel PD dopo le primarie fra Renzi e Bersani, consapevole che qui c’è l’unico progetto credibile per ripartire. Stasera alle 19 sarò presente, insieme ad altri amici dell’Associazione Siena Cambia, ad un aperitivo al bar Fonte Gaia in piazza del Campo, per convincere gli ultimi indecisi a votare per Bersani e per il Pd».

 

 

Bruno Valentini