Roberto Bozzi: “Voglio una Siena attrattiva, aperta e più vivibile”

Un primo incontro positivo e ricco di spunti quello che il candidato sindaco di Azione Siena Roberto Bozzi ha avuto con iscritti, simpatizzanti e cittadini, che hanno raccolto l’invito al confronto e si sono recati nella sede del partito in via della Sapienza.

L’occasione per il candidato di esporre le sue idee per Siena, ma anche di ascoltare proposte e suggerimenti. “Immagino una città sempre più attrattiva – dice Bozzi -, più aperta al territorio e al mondo, più vivibile per i residenti, ma anche per chi ci lavora e per gli studenti fuori sede. Una delle priorità del mio programma – ha aggiunto – sarà lo sviluppo economico, pensando per prima cosa al tema del turismo. Siena è un luogo conosciuto e apprezzato per la sua bellezza in tutto il mondo, si può dire che i turisti arrivano da soli, soprattutto in alcuni periodi dell’anno. Quello che bisogna fare è creare iniziative di livello, con una programmazione precisa e puntuale, per portare un turismo di livello e soprattutto per destagionalizzare i flussi turistici. La Fortezza Medicea, nella mia idea, deve essere un vero e proprio contenitore di eventi: in inverno, potrebbe essere il luogo naturale per il Villaggio di Natale, come fanno ad Arezzo e Montepulciano, dove arrivano migliaia di persone. Una tensostruttura permanente potrebbe poi consentire lo svolgimento di mostre, congressi o iniziative per i giovani. E l’Enoteca Italiana deve ritrovare il suo posto dentro la Fortezza e diventare un punto di riferimento per tutte le eccellenze enogastronomiche del nostro territorio, che sono tantissime e che potrebbero essere valorizzate al meglio”.

Ha proseguito Bozzi: “Parlando di turismo non si può che parlare anche di infrastrutture e non dico niente di nuovo affermando che questo è il tallone d’Achille del nostro territorio. I collegamenti sono un problema, a partire dal trasporto ferroviario, ma anche semplicemente dalla riqualificazione della stazione: quando si arriva a Siena non c’è niente di identificativo che faccia capire dove siamo, niente di accattivante. Poi ci sono i temi, certamente non meno importanti, dei giovani e delle opportunità da creare per permettere loro di rimanere a Siena e di avere un lavoro qualificato, ma anche luoghi di aggregazione e divertimento, della sanità e delle liste di attesa, del sociale visto in maniera innovativa, che non può essere solo limitato alla soluzione della casa di riposo, ma deve comprendere tutta una serie di servizi, di co-housing, di aiuti e sostegno alle famiglie. Tutti argomenti che avrò modo di approfondire con appuntamenti ad hoc nel corso della campagna elettorale”.