Oggi pomeriggio il primo consiglio provinciale del nuovo mandato

Alle 15 di oggi si terrà il primo consiglio provinciale del nuovo mandato. Il presidente è ancora Silvio Franceschelli, il suo incarico scadrà infatti ad ottobre e nel 2022 affronterà comunque anche il passaggio delle elezioni comunali a Montalcino (dove è ricandidabile). Oggi saranno però presenti i dieci nuovi consiglieri provinciali, dopo le votazioni (di secondo livello) che si sono tenute per questo ente il 18 dicembre.

Il centrosinistra ha ottenuto un consigliere in più rispetto allo scorso mandato: ora ce ne sono infatti otto di maggioranza e due di minoranza. Gli eletti nel centrosinistra sono il sindaco di Poggibonsi David Bussagli (Pd), il sindaco di San Casciano dei Bagni Agnese Carletti (Pd), il sindaco di Sovicille Giuseppe Gugliotti (Pd), il sindaco di Castelnuovo Berardenga Fabrizio Nepi (Pd), il consigliere del Comune di Siena Massimo Mazzini (Per Siena), la consigliera del Comune di Siena Giulia Periccioli (Pd), il sindaco di Monteroni d’Arbia Gabriele Berni (Pd) e la consigliera del Comune di Montepulciano Eleonora Contucci (Italia Viva). Per l’opposizione sono stati eletti il consigliere del Comune di Montepulciano Gianfranco Maccarone (Fratelli d’Italia) ed il consigliere del Comune di Siena Orazio Peluso (Forza Italia).

L’assise si svolgerà oggi in videoconferenza per ovvie ragioni legate alla situazione pandemica. All’ordine del giorno del consiglio provinciale ci sono: la convalida degli eletti; comunicazioni del presidente della Provincia; la presentazione al consiglio delle linee programmatiche a seguito dell’elezione del consiglio provinciale; indirizzi per la nomina, la designazione e la revoca dei rappresentanti della Provincia di Siena in enti, aziende ed istituzioni.

“Farò un aggiornamento delle linee di mandato – commenta il presidente Franceschelli. – Ribadisco che la Provincia è un cantiere per fare opere e interventi. Dobbiamo spendere al meglio le risorse che abbiamo a disposizione e che ci arriveranno per le strade e per le scuole”.

Gennaro Groppa