Liste civiche: “Neri è l’unico cambiamento”

“Il responso delle urne porta con sé alcune interpretazioni che non possono essere tralasciate”. Siena Rinasce, Moderati di centrodestra, Fratelli di Siena e Nero su Bianco commentano così il risultato del primo turno delle elezioni amministrative, che ha visto Siena raggiungere il ballottaggio per la prima volta dopo 20 anni.
“Il primo dato che emerge è un voto di rifiuto verso quella classe dirigente che ha ridotto la città in queste condizioni. Molti senesi, pur scegliendo un’area tradizionalmente di sinistra come quella occupata da Laura Vigni, hanno comunque evitato di mettere la croce sul simbolo del Pd”. L’analisi delle liste civiche a sostegno di Eugenio Neri si sposta poi su un altro punto, ovvero la conformazione del voto dell’avversario. “Valentini è di fatto un ostaggio. All’interno della lista Pd, i rapporti di forza scaturiti dalle preferenze hanno premiato i ceccuzziani. Anche nella sua lista Siena Cambia non è autonomo, in quanto i candidati sostenuti da Alberto Monaci hanno una posizione di netta predominanza. Di conseguenza, con la vittoria di Valentini il Comune ed i cittadini sarebbero a loro volta sotto scacco”. Lo scenario che conduce al ballottaggio si delinea sempre più come “una competizione tra antipodi. Da un lato c’è un potere in franchising, pronto a soddisfare le richieste di coloro che vogliono desenesizzare la Banca e cancellare così la migliore via per uscire dalla crisi. Dall’altra c’è un’opportunità. L’opportunità di scongiurare tutto questo. L’opportunità di assicurare a Siena tutte le sue migliori risorse per superare questo momento difficile. L’opportunità di voltare pagina. E si tratta di un’eventualità non più remota, ma tangibile ed a portata di mano. Si tratta della migliore chance mai capitata da 20 anni. E’ un’occasione anche per tutti i 13 mila senesi che si sono astenuti dal voto”. L’affluenza alle urne è calata dell’8,25% rispetto alle amministrative del 2011. Siena Rinasce, Moderati di centrodestra, Fratelli di Siena e Nero su Bianco parlano anche di “quei cittadini che hanno preferito non recarsi ai seggi, con molte probabilità a causa del disinteresse e della disaffezione indotte da un potere che non ha pensato ad altro se non a replicare sé stesso. Anche questi senesi hanno adesso un’occasione. L’occasione per non sentirsi più ai margini, per poter finalmente dare voce all’oppressione avvertita in questi anni. In una parola, la migliore occasione per voltare pagina”.