Approvato il programma triennale delle opere pubbliche

Documento unico di programmazione 2020-2022, programma triennale delle opere pubbliche, bilancio di previsione 2020-2022 sono il programma del consiglio comunale natalizio in programma oggi nella sala del capitano del popolo a palazzo comunale.

Continua il consiglio comunale, dove si sta approvando il bilancio preventivo dell’anno 2020/2022, dopo la presentazione dell’assessore Luciano Fazzi, interviene il consigliere Pierluigi Piccini che, dati alla mano, commenta con dissenso l’operato dell’amministrazione.

“Non esiste – commenta Pierluigi Piccini – una strategia collegata ad una visione complessiva della città. Troppe voci del bilancio presentano diminuzioni importanti, sintomo di una politica che non sta facendo il suo dovere”.

“Troppi punti del bilancio presentano diminuzioni – continua Piccini – tutto questo dovuto ad un welfare state vuoto di iniziative che purtroppo rispecchia la crisi di identità dei comuni italiani. Non c’è capacità di spesa, ci sarà un grande disavanzo ma non dovremo gioire perché sarà il campanello d’allarme per un’amministrazione che non sta investendo i suoi soldi in servizi utili per i cittadini”.

PIANO NEVE Nel consiglio odierno l’assessore ai lavori pubblici Sara Pugliese ha informato l’assemblea sull’ultimo aggiornamento del piano neve approvato nei giorni scorsi in giunta comunale. “A seguito delle varie esperienze e accadimenti degli ultimi anni – ha sottolineato Pugliese – e grazie a un lavoro svolto con il servizio logistica e Protezione Civile e il servizio di infrastrutture, strade e sottosuolo siamo riusciti a ottimizzare e mettere a sistema tutta una serie di novità e migliorie che hanno portato all’implementazione dei mezzi impegnati e delle dotazioni degli stessi nello spazzamento della neve, all’aumento degli spargisale su mezzi e manuali, a nuove pale da installare sui veicoli sia comunali sia delle ditte private che aiutano il Comune in questo difficoltoso compito. Inoltre sono stati aumentati e integrati, con nuove vie, i percorsi di prevenzione ghiaccio così come per quelli di rimozione neve che sono stati suddivisi in modo migliore sia per zone sia per tipologia di mezzi da utilizzare passando da otto a undici percorsi, con un’attenzione particolare sul tragitto più problematico che si snoda fra ospedale, stazione e strada fiume, collocando un mezzo nei pressi del ponte di Malizia. E’ stato poi incrementato l’elenco di strade e scalinate con criticità elevata che verranno prontamente chiuse dalla Polizia Municipale fino all’intervento dei mezzi stessi. Una razionalizzazione e riorganizzazione a 360 gradi che si unisce alla scelta di acquistare un software per la localizzazione degli operatori e dei loro veicoli in caso di emergenza grazie a gps che, in tempo reale, consentirà di conoscere la loro posizione su mappa. Un ulteriore livello di sicurezza che ci servirà a intervenire più prontamente sulle varie segnalazioni dei cittadini alla sala operativa ai numeri preposti e che ci permetterà di arrivare sul posto più velocemente”.

PIANO DELLE OPERE PUBBLICHE L’assemblea consiliare ha oggi approvato il programma triennale dei lavori pubblici 2020-2022. L’assessore ai lavori pubblici, Sara Pugliese ha spiegato che “il metodo di lavoro applicato è stato sviluppato partendo dalla puntuale ricognizione dello stato attuale della progettazione, dello stato di realizzazione dei lavori approvati dal consiglio comunale nell’elenco annuale 2019 e procedendo alla definizione del nuovo programma 2020-2022 attraverso un aggiornamento della elaborazione già adottata, nel rispetto degli indirizzi programmatici”.

In questo senso, “è stata adottata una modalità di programmazione che può essere ripartita in tre fasi: l’analisi generale dei bisogni, l’analisi delle risorse disponibili, l’analisi delle modalità di soddisfacimento di detti bisogni attraverso i lavori pubblici”, ha aggiunto l’assessore che ha poi puntualizzato: “La predisposizione di un documento complesso, quale il programma triennale e il conseguente elenco annuale dei lavori pubblici, non può essere vista avulsa dall’intero processo di programmazione presente nell’ente e dagli altri documenti di programmazione economico-finanziaria e territoriale disciplinati da specifiche disposizioni di legge”. Lo strumento di programmazione è “dinamico e sarà rivisto ogni volta che occorre affinché possa ricomprendere le nuove indicazioni dell’amministrazione, per tener contro di nuove risorse economiche che si rendano disponibili, per dare maggiori possibilità di attuazione ai progetti più avanzati”, ha detto ancora Pugliese, prima di snocciolare le cifre del programma triennale 2020-2022: “L’importo complessivo è per circa 95.300.000 euro sui tre anni di riferimento (2020–2021-2022), di cui 92.400.000 euro per interventi di importo superiore ai 100.000 euro e 2.900.000 euro per interventi di importo inferiore ai 100.000 euro. Per l’anno 2020 sono previsti interventi per 29.500.000 euro dei quali 19.300.000 euro circa già finanziati con residui da anni precedenti”. L’assessore ha dunque indicato i principi generali che hanno ispirato il documento nelle modalità di gestione ovvero “un incremento delle risorse destinate alle opere pubbliche, sia per nuovi progetti che per manutenzione. Inoltre viene migliorato il collegamento col bilancio: le risorse devono essere rapidamente ridestinate se originariamente destinate ad attività che rallentano. Per gli interventi più grandi ereditati dal passato si procederà così: prima si riprogetta il complesso dell’intervento (superando le precedenti ripartizioni in lotti, solo in parte attuate), poi si appalta possibilmente in modo unitario superando la parcellizzazione”. Nei contenuti, ha concluso Pugliese, si è puntato “sul miglioramento della qualità della viabilità cittadina, incrementando gli interventi di manutenzione  e inserendo nuove rotatorie nei punti più critici; nuovo impulso ai restauri del Santa Maria della Scala; priorità alla sicurezza con esecuzione di diversi lavori di adeguamento sismico degli edifici scolastici; e revisione dei progetti bloccati per i grandi interventi”.