Il ringraziamento di Pietro Staderini

Nella lettera aperta di Staderini c’è un plauso all’operato del personale in forza all’hospice del Campansi.

Un mese fa il consigliere comunale Pietro Staderini ha avuto una grave perdita familiare. L’esponente di Sena Civitas ha deciso di ringraziare tutte quelle persone che sono state vicine a lui e a sua moglie, affettivamente o professionalmente. Staderini esprime gratitudine, in particolare, per l’operato del personale in forza all’hospice del Campansi:

«A un mese dalla scomparsa di mia moglie, a nome mio e di tutta la famiglia, voglio ringraziare tutti coloro che ci sono stati vicini con affetto e calore, sia nei due anni in cui Paola ha sopportato e reagito con coraggio alla malattia, sia quando ha cessato di essere fra noi.

Estrema gratitudine la devo a monsignor Benedetto Rossi che, unitamente agli altri sacerdoti e ai molti carissimi amici, ci sono stati vicini e ci hanno dato grande conforto.

Un grazie a quanti hanno compiuto con professionalità il loro compito nell’assistere mia moglie dal punto di vista sanitario come la disponibilità dell’amico, dottor Enrico Tucci e del dottor Alessandro Neri che sono state di grande supporto.

Anche il dottor Angelo Martingetti con la struttura del day hosptal di Campostaggia è sempre stato estremamente disponibile ad affrontare i nostri timori e i nostri dubbi.

Un riconoscimento anche alla disponibilità della dottoressa Stefania Marsili preziosa nell’individuare il percorso migliore per affrontare l’ultima fase della patologia.

Un grazie particolare inoltre alla dottoressa Lo Iacono e ai medici e infermieri dell’hospice del Campansi che hanno accolto mia moglie e seguita con paziente dedizione e particolare professionalità, così come hanno seguito e gestito anche i nostri stati d’ansia e di timore.

Voglio soffermarmi su questo poiché spesso si mettono in evidenza le cose che non vanno nella sanità, tacendo su quanti fanno il proprio dovere con sacrificio e dedizione e per gli altri hanno sempre una parola di conforto e un sorriso.

L’hospice del Campansi è una realtà che non ringrazierò mai abbastanza; è una struttura molto importante sia per i pazienti che per i loro familiari ed è una realtà che necessita di supporto e aiuto economico continuo.

Inutile quindi sensibilizzare le Istituzioni di ogni ordine e grado, presenti sul territorio senese e regionale, affinché si adoperino per consolidare, sviluppare e potenziare, a qualsiasi prezzo, questa struttura che riveste un ruolo di primo piano nell’accompagnare e su-portare le patologie più gravi e paurose».

Pietro Staderini