Giulia Periccioli (Pd): “Dalle giovani coppie agli anziani soli, ecco le mie idee per la coesione sociale”

Condomìni sociali per anziani soli; la riscoperta dei rapporti di vicinato, anche grazie alla promozione del Comune tramite operatori appositamente formati; il coinvolgimento delle giovani coppie nella ristrutturazione di edifici pubblici del centro storico, con la possibilità per gli assegnatari di scontare dall’affitto il costo sostenuto per la ristrutturazione. Sono alcune delle proposte di Giulia Periccioli, 28 anni, senese, studentessa di Giurisprudenza, alla sua prima candidatura in Consiglio comunale nella lista del Partito democratico. Idee che hanno come filo conduttore l’impegno dell’amministrazione comunale per la coesione sociale come elemento decisivo per il rilancio e la crescita, in rete con le altre istituzioni cittadine e con le associazioni di volontariato. “Qualche anno fa – spiega Giulia Periccioli – ho svolto il servizio civile alla Pubblica Assistenza, una bella esperienza che mi ha fatto conoscere gente straordinaria, che svolge un compito indispensabile per i meno fortunati e per i più anziani. Mi appassiona la politica e mi sono iscritta al Partito Democratico con grande entusiasmo, per le idee e i valori che questo partito rappresenta. Da due anni coordino l’attività del Circolo PD di Sant’Andrea, territorio nel quale sono nata e cresciuta e al quale sono molto legata, e che sarei orgogliosa di rappresentare”.

 

Anche a Siena i ‘condomini sociali’ per anziani soli. “La prima proposta che vorrei portare avanti nel mio mandato amministrativo, se sarò eletta, è quella del ‘condominio sociale’ per gli anziani: un posto in cui gli anziani che ne hanno bisogno, soli per scelta o non avendo famiglia alle spalle, possono vivere in autogestione, con l’aiuto di operatori sociali pronti ad aiutarli e ad intervenire in caso di bisogno, e con la presenza programmata di geriatri e infermieri per garantire periodici controlli sulla salute dei condomini. Si tratta di esperienze avviate con successo in altre realtà, con il supporto delle amministrazioni locali che hanno messo a disposizione immobili pubblici inutilizzati, e che anche a Siena potrebbero mettere in moto un circuito virtuoso che coinvolga associazioni, singoli cittadini, soggetti privati”.

 

Un aiuto per la casa alle giovani coppie. “Un altro tema che merita attenzione è quello delle giovani coppie che, per le difficoltà del momento o per la chiusura del sistema creditizio, non hanno la possibilità di accendere un mutuo per acquistare un appartamento. L’idea è quella di coinvolgere le giovani coppie nella ristrutturazione di edifici pubblici, fra cui alcuni grandi contenitori del centro storico di proprietà del Comune, di altre istituzioni cittadine o del demanio, spesso inutilizzati e da ristrutturare. Le giovani coppie potrebbero contribuire alle spese di ristrutturazione dell’alloggio, che verrebbe loro affidato a canone agevolato, con la possibilità di scontare dall’affitto il costo sostenuto per la ristrutturazione. Un’idea che avrebbe anche il merito di rimettere in moto l’edilizia, settore fra i più colpiti dalla crisi, dando impulso all’intera economia cittadina”.

 

Operatori ‘ad hoc’ per stimolare i rapporti di vicinato. “Altro tema è incentivare i rapporti di vicinato: un’idea in controtendenza rispetto al fenomeno di isolamento degli individui e delle famiglie di cui oggiAggiungi un appuntamento per oggi soffre la nostra società. L’amministrazione comunale può intervenire formando soggetti che – attraverso iniziative di aggregazione – siano capaci di favorire questo incontro solidale che spontaneamente non si è creato. Si tratta di un progetto realizzabile a costo zero, utilizzando le risorse umane che ci offrono le nostre Università: in particolare gli studenti, che sarebbero ripagati con crediti formativi extra, oltre che in gratitudine e sicuramente in esperienza”.