Giovani democratici: “Sostegno al sindaco di Siena. Il processo di rinnovamento non si fermerà”

“Vogliamo esprimere il nostro fermo sostegno al Sindaco Franco Ceccuzzi ed alle azioni che sin qui hanno caratterizzato il suo mandato, che, fin da subito, è stato caratterizzato da scelte coraggiose di rinnovamento. Un rinnovamento che, nonostante il tradimento del mandato elettorale da parte di otto consiglieri comunali, andrà avanti anche con il sostegno dei Giovani democratici”. Questo il commento di Andrea Biagianti e Federico Montomoli, segretari provinciale e comunale dei Giovani democratici, rispetto a quanto accaduto ieri, lunedì 21 maggio in consiglio comunale.

 

“Quanto avvenuto ieri, a Siena, in consiglio comunale – proseguono i segretari – è stata la scelta di otto consiglieri di maggioranza (di cui 7 del nostro partito) di abdicare, per interessi di corrente, a quell’esigenza e promessa di cambiamento che era stata intrapresa e nei fatti realizzata, pur tra molte difficoltà e ostacoli, da Franco Ceccuzzi. Non ci siamo trovati di fronte ad un voto contrario derivante da ragioni tecniche né politiche, quanto a un voto strumentale dettato da interessi meramente personali, senza neanche la giustificazione di logiche di appartenenza politica. Le coraggiose dimissioni di Franco Ceccuzzi e le parole da lui pronunciate ieri chiariscono una volta per tutte che la politica può essere onesta e al servizio di una comunità, spazzano via l’incertezza di chi pensava che in fondo fossimo tutti uguali, sottraggono infine le istituzioni dall’irresponsabile atteggiamento di alcuni consiglieri, che hanno deciso di portarvi all’interno la lotta per i loro interessi di bottega. Ciò avviene in un momento in cui soffia forte il vento della disaffezione ai partiti, proprio in questo senso, le parole e le azioni del sindaco riportano al centro il tema della responsabilità della politica.

 

“Per questo – concludono i segretari – adesso più che mai è necessario ribadire la centralità del Partito e dei suoi luoghi di discussione e di confronto da cui, nelle ultime settimane, una parte si è volontariamente e colpevolmente sottratta. Ora dobbiamo continuare sulla strada intrapresa del cambiamento e della discontinuità nell’interesse di tutti i cittadini e con la prospettiva di costruire un progetto forte che ci faccia uscire da questa crisi economica e politica. Ancora una volta, ancora di più, andiamo avanti!”