Eugenio Giani: “Toscana in zona rossa? Sono sorpreso e amareggiato”

Eugenio Giani non è d’accordo con l’inserimento della Regione Toscana in zona rossa. Lo ha detto nel corso di una diretta sulla sua pagina Facebook, effettuata dopo una telefonata con il ministro Speranza: “I sentimenti che provo – ha dichiarato – sono di sorpresa e di amarezza, li ho espressi al ministro Speranza e a coloro con cui ho parlato. Rispetterò ciò che è deciso a livello di governo, ma è giusto che dica che non condivido questo provvedimento. I dati che sono stati valutati sono quelli dall’1 al 8 novembre”.

“Negli ultimi giorni i dati toscani tendevano ad un cauto miglioramento, quindi non mi aspettavo tale decisione dal Comitato tecnico scientifico – afferma ancora il governatore della Regione Toscana. – Ringrazio tutti coloro che in prima linea stanno combattendo contro il Coronavirus. Arriveremo quindi a provvedimenti più restrittivi. Dobbiamo subire dei provvedimenti molto restrittivi su dati acquisiti fino all’8 novembre. Il dato della curva Rt è in graduale appiattimento, dall’1 all’8 novembre è cresciuto ma dal 9 novembre abbiamo avuto dati discendenti e tendenti alla stabilizzazione. Ci siamo impegnati sugli alberghi sanitari, ci stiamo impegnando per offrire 750 posti Covid. Ritengo che abbiamo dati importanti sul tracciamento, nella Asl centro il 71% è stato tracciato, nella Toscana sud est addirittura il 97%. Abbiamo superato il muro dei 18mila tamponi. Il 30 ottobre avevamo più contagiati rispetto ad oggi. Dopo un forte sacrificio i dati tendevano ad un miglioramento, sono convinto che avremmo potuto farcela anche senza dover passare a zona rossa sulla base di dati che si riferiscono ad una valutazione fatta giorni fa”.

“I toscani stanno reagendo con impegno e abnegazione – ha concluso Giani. – La Regione Toscana rimarrà vicina a tutti. Dobbiamo dimostrare che siamo in grado di tornare presto in condizioni di minori restrizioni”.