Enrico Rossi: ‘Il nuovo corso Profumo-Viola è solido’

Enrico Rossi – presidente della Regione Toscana

Il risanamento di Banca Mps, con un impegno forte del governo per difendere il piano industriale presentato alle autorità europee; il pieno sostegno alla candidatura di Siena capitale europea della cultura e la realizzazione degli interventi di manutenzione del raccordo autostradale Siena-Firenze da parte di Anas. Sono queste, allo stato attuale, le tre priorità della Regione Toscana per Siena, approfondite nel corso dell’iniziativa che si è svolta ieri, sabato 10 agosto alla Festa del Partito democratico senese con la partecipazione del presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi e coordinata da Leonardo Carta, responsabile lavoro per il Pd provinciale di Siena. Tra gli altri temi affrontati dal Governatore, anche i primi mesi del governo Letta e la discussione che sta animando il Pd in attesa del congresso. 

 

Mps. Una banca che si risana con l’aiuto dello Stato, rimane senese e ritrova la sua missione originaria, tornando a raccogliere prestito per darlo alle famiglie e alle imprese, rimettendo al centro il lavoro e rilanciando l’economia senza la finanza dei derivati. Questa l’idea di Enrico Rossi per salvare la prima azienda in Toscana per numero di addetti e che rappresenta un terzo dell’economia regionale. “Il governo Letta – ha detto Rossi – deve farsi valere in Europa, come hanno fatto altri Paesi a tutela delle proprie banche, per supportare il processo di risanamento promosso dal nuovo management di Mps, la cui direzione deve rimanere a Siena anche di fronte all’ingresso di altri capitali. I piani di ristrutturazione sono sempre complessi e difficili prima di trovare un punto di equilibrio, ma il nuovo corso guidato da Fabrizio Viola e Alessandro Profumo è solido. Adesso, occorre superare le obiezioni del commissario europeo Almunia. La politica deve essere vigile, rispettando il lavoro dei tecnici, e ho fiducia nell’operato del premier e del ministro Saccomanni. Rimane la ferita profonda provocata da questa vicenda con un accanito massacro mediatico che ha segnato gran parte della campagna elettorale, ma oggi, a indagini chiuse, chi ha affermato a gran voce un coinvolgimento diretto del Pd in fatti illeciti andrebbe ‘sbranato’, come disse Bersani, dal momento che, come è emerso, non ci fu nessuna tangente e nessuna mazzetta ai partiti della sinistra”.

 

Siena Capitale europea cultura 2019 e infrastrutture. “Siena – ha aggiunto Rossi – è la candidata per la Toscana a capitale europea della cultura per il 2019 e nei prossimi giorni avanzeremo ufficialmente la proposta a Bruxelles, impegnandoci, anche con risorse economiche, per raggiungere l’obiettivo, con la possibile aggregazione di altre città in una logica di cerchi concentrici”. “Sul tema delle infrastrutture – ha detto ancora il Governatore della Toscana – una delle priorità per Siena e la sua provincia è l’ammodernamento e la messa in sicurezza del raccordo Siena-Firenze, dopo esserci opposti con altre istituzioni all’introduzione del pedaggio. Vigileremo sugli interventi di manutenzione annunciati e avviati da Anas per la tempistica e la qualità dei lavori”.

 

Congresso Pd. Un congresso in tempi rapidi, dove si discuta di proposte e programmi concreti per ridare alle persone speranza e fiducia nel futuro, aprendo una prospettiva diversa e coinvolgendo gli iscritti, rimettendo in campo il patrimonio della sinistra italiana e quanto fatto finora sui temi più importanti. Questa l’idea di Enrico Rossi guardando al congresso del Pd, che, a suo avviso, doveva essere fatto prima della pausa estiva e che non può essere rimandato ulteriormente a settembre. “Il congresso – ha detto Rossi – dovrà avere come tema centrale la ridistribuzione della ricchezza, fondamentale per rimettere in moto la domanda interna in tanti settori strategici per la nostra economia, e la lotta da fare nella società e nelle istituzioni per riaprire la battaglia dei diritti e delle emancipazioni, senza battaglie per il potere fini a se stesse. Abbiamo bisogno di un segretario che si dedichi alla ricostruzione del partito, senza usarlo per candidarsi al governo, e di un partito che si cali sul territorio con lavoro, passione e ideali. Girando diverse feste democratiche e incontrando tanta gente, ho fiducia nel fatto che ce la possiamo fare, tutti insieme, per rilanciare il Paese”. “Il Pd – ha aggiunto Rossi – deve tornare a dettare l’agenda politica del governo senza lasciare troppo spazio alle altre forze politiche e, soprattutto, senza cedere ad alcuna deroga all’articolo 3 della Costituzione, perché Berlusconi, riconosciuto colpevole, non può sottrarsi alla potestà della legge, uguale per tutti”.

 

Info. Il programma completo della Festa democratica di Siena è disponibile on-line sul sito www.sienapartitodemocratico.it, su Facebook alla pagina dedicata alla Festa facebook.com/festademocraticasiena e su Twitter, cliccando @PD_Siena e seguendo #FestaPdSiena.