Bianchi (Pd): “Più servizi con meno risorse. E’ la sfida da vincere per l’Asp di Siena”

“Limitare al solo incremento Istat ogni aumento tariffario per non gravare sulle famiglie già colpite dalla crisi economica, dall’inasprimento della pressione fiscale e dal costo della vita”. E’ questo il cuore della mozione che la maggioranza presenterà al prossimo consiglio comunale, in programma domaniAggiungi un nuovo appuntamento per domani (giovedì 22 dicembre), in merito agli indirizzi di gestione e amministrazione dell’Azienda di servizi alla persona (ASP) di Siena.

 

“L’Asp – afferma Massimo Bianchi, capogruppo del Partito democratico – è riuscita a mantenere, fino ad oggiAggiungi un appuntamento per oggi, livelli di servizi alla persona molto alti, in particolare per l’assistenza agli anziani. La sfida, ora, sarà quella di continuare a garantire tali standard di professionalità del proprio personale medico e paramedico, ottimizzando le risorse umane e rispettando le indicazioni ed i parametri decisi a livello regionale. Per farlo dovranno essere riconsiderate tutte le spese che l’Ente sostiene e che non riguardano i servizi: dalle spese generali, alla struttura organizzativa fino agli emolumenti degli amministratori. Questo – continua Bianchi – consentirebbe di razionalizzare i costi ed ottimizzare l’attività dell’azienda, in sintonia con le scelta fatte dal Comune e da altre istituzioni del territorio”.

 

“OggiAggiungi un appuntamento per oggi – continua Bianchi – la situazione economica e sociale impone di rivedere l’uso delle risorse pubbliche, in particolare destinate al sociale e ai servizi alla persona, per assicurare la massima efficienza alle famiglie senesi. Nella mozione, inoltre, si invita l’Asp ad ottimizzare il servizio delle farmacie gestite dall’azienda, a gestire al meglio il patrimonio immobiliare e a migliorare il servizio della mensa centralizzata. Un servizio quest’ultimo – conclude il capogruppo Pd – che deve conciliare l’esigenza primaria di una sana e corretta alimentazione con quella di affrontare una spesa adeguata alle possibilità dell’ente”.