Andrea Corsi: “Perché ho deciso di aderire al Nuovo Centrodestra”

Andrea Corsi

Nelle ultime settimane tutto il fronte dei moderati italiani ha subito un tremendo scossone. Quanto è successo deve indurre, in chi come me ha inteso impegnarsi per proporre un’alternativa alla sinistra, la necessità di fare scelte responsabili chiare e credibili. La divisione del centrodestra è indubbiamente un duro colpo.

Ho stima, rispetto e senso di riconoscenza per il Presidente Berlusconi, per tutto quello che ha fatto per il bene del Paese. Silvio Berlusconi ha rappresentato con grande passione l’elettorato liberale e moderato per oltre venti anni, scongiurando con il suo impegno scenari inquietanti. Sono altresì convinto che in una fase storica così drammatica come quella che stiamo vivendo l’Italia abbia bisogno di un governo stabile, libero da ricatti quotidiani e capace di porre in atto azioni concrete.

Chiunque decida di impegnarsi in politica deve avere come orizzonte il bene di un’intera comunità e non la ricerca di qualche tornaconto partigiano. Penso che il PdL sia nato per dare una casa comune ai moderati, proponendo un’idea di stato amico dei cittadini, pronto a sostenere quanto di buono nasce e cresce dalla società. Purtroppo mi pare che la nuova Forza Italia sia invece  ostaggio di chi usa toni e metodi estremisti propri di chi decide di stare con Berlusconi semplicemente perchè si dice che “lui ha i voti”! La politica richiede anche il coraggio di affrontare sfide a viso aperto, con le proprie idee e tutte le proprie energie, non di adagiarsi dietro a chi “ha i voti”. Ho deciso di aderire al Nuovo Centrodestra perchè vi ho visto il coraggio di chi desidera disegnare un futuro basato sul riconoscimento del merito, sulla selezione democratica dei vertici e sulla sussidiarietà. La responsabilità principale di chi si trova ad affrontare momenti particolarmente difficili come quelli che la nostra città e il nostro paese stanno vivendo è probabilmente quella di non rinunciare ai propri ideali per ottenere un qualche comodo compromesso al ribasso. Spero di esserne all’altezza.

Andrea Corsi

Consigliere Comunale