Alessandro Francesconi
Il Governo Monti sta portando in questi giorni il suo attacco più duro ai diritti dei lavoratori e delle lavoratrici. La controriforma del mercato del lavoro parla di una realtà virtuale in cui i diritti producono lentezzai, in cui la civiltà assume un carattere negativo in quanto agente bloccante dell’occupazione e della competitività. La verità è che mentre lo sproloquio sostituisce la proposta politica e l’analisi oggettiva, il presente si mostra sotto tutt’altre forme: centinaia di migliaia di famiglie fanno i conti con la cassa integrazione, un’intera generazione (ormai eterogenea dal punto di vista anagrafico) annega in una palude sempre più ampia in cui l’unica sicurezza è la precarietà della propria esistenza.La giungla dei contratti mostra le sue belve più feroci e quelle che ormai hanno la meglio e si riproducono continuamente si chiamano contratto a progetto o stage non retribuito, sono fatte di assenza totale di diritti, non contemplano malattia, ferie, maternità, giusta retribuzione o pagamento degli straordinari ma abbandonano il lavoratore alla brutalità di un mercato senza regole senza alcuna tutela.
Sinistra Ecologia e Libertà sarà nelle strade e nelle piazze di tutta la provincia per denunciare quanto sta avvendendo e per lanciare una riforma diversa, che parli di qualità occupazionale e competitività internazionale delle nostre imprese fondata sulla capacità dei nostri prodotti di competere e non sulla capacità dei nostri governi di annullare ogni diritto. Il mercato privo di regole ce l’abbiamo già di fronte ai nostri occhi e il rilancio non è mai avvenuto. Dobbiamo invertire la rotta subito e per farlo parole come reddito di cittadinanza ed occupazione buona e stabile devono diventare i cardini di una vera riforma che ci faccia uscire dalla crisi come un Paese vivo e forte e non come un campo buono solo per seminare speculazione e sfruttamento.
Alessandro Francesconi
Segreteria provinciale Sinistra Ecologia e Libertà – Responsabile lavoro