Alessandro Cannamela
Durante la seduta odierna dell’assise comunale, il consigliere Alessandro Cannamela, eletto per il gruppo di Sinistra, Ecologia e Libertà, ha comunicato le proprie dimissioni, che saranno formalizzate il prossimo 1° febbraio.
Di seguito, riportiamo il testo integrale dell’intervento di Cannamela nel saluto ai dipendenti, ai colleghi Consiglieri, agli Assessori e al Sindaco del Comune di Siena.
<<Gentili Consiglieri, egregio signor Sindaco: la mia sarà soltanto una breve comunicazione. Il prossimo 1° febbraio rassegnerò, non senza rammarico, le dimissioni da Consigliere comunale. Un’opportunità di lavoro, che non posso permettermi di rifiutare, mi porta lontano da Siena; la serietà, che credo mi abbia sempre contraddistinto, e il voler far bene durante il mandato, che gli elettori mi hanno consentito di svolgere, mi inducono, pertanto, a rinunciare a questo ruolo.
Lo faccio ringraziando, innanzitutto, proprio chi mi ha dato fiducia, donandomi l’onore di rappresentarlo e di rappresentare Siena, soprattutto in questa assise, porgendo loro le mie scuse per queste dimissioni.
Un ulteriore ringraziamento voglio rivolgerlo all’Amministrazione Comunale, ai suoi dipendenti, leali e corretti, con i quali ho avuto il piacere di collaborare in questo e, soprattutto, nello scorso mandato.
Non vi è nessuna retorica nei ringraziamenti che rivolgo a tutte e tutti voi: ai Consiglieri di opposizione, innanzitutto, con i quali, pur partendo da posizioni molto distanti, abbiamo sempre cercato di lavorare e di collaborare per il bene comune di questa città; a quelli di maggioranza, cui sono debitore per la pazienza dell’ascolto di una voce sempre critica, ma che ha cercato di non essere mai polemica, come la mia. Un ultimo ringraziamento al Presidente del Consiglio Comunale, al Sindaco e alla Giunta, sempre attenti alle problematiche da me sollevate, come ai progetti da me sollecitati.
Lascio questo Consiglio non senza una vena di amarezza: come sapete, massimo è stato l’impegno che ho dedicato a questo compito. Sono stati anni difficili quelli che ho vissuto da questo osservatorio privilegiato, così come saranno difficili gli anni a venire: per questo mi dispiace non poter fornire un umile contributo nel tentativo di cambiare, di trovare una strada, una nuova rotta, che porti la nostra comunità fuori da questa crisi.
Con queste mie dimissioni, non verrò meno, in ogni caso, alla passione di sempre, che alcuni chiamano politica, che per me è semplicemente cercare di fare qualcosa per migliorare il futuro della nostra comunità, della nostra generazione: sono certo che, per questa via, avremo modo di rincontrarci. Grazie a tutti>>.