Toner, guida ai migliori e come fare per allungarne la durata

Sono meglio le cartucce per stampanti uniche oppure separate?

I toner sono strumenti essenziali all’interno di una stampante: tecnicamente si tratta di polveri fini utilizzate nelle stampanti laser per produrre testo e immagini di alta qualità e costituiti da particelle di pigmento sospese in un materiale legante che viene fuso sulla carta tramite il calore.

I toner vengono utilizzati principalmente nelle stampanti laser che utilizzano una sorgente di luce per creare un’immagine sul tamburo di stampa, che viene quindi rivestito con il toner. Oggi in commercio esistono diverse tipologie di toner, differenti per conformazione e prezzo a seconda della stampante per la quale sono stati progettati.

Tra i principali tipi si possono distinguere:

  1. Toner originali: i toner originali sono prodotti dalle stesse aziende che hanno creato le stampanti. Sono progettati per funzionare esattamente come la stampante per cui sono stati creati, garantendo una stampa di alta qualità e una maggiore durata. Inoltre affidandosi a prodotti di questo genere non si avranno problemi di garanzia visto che in caso di guasti l’azienda produttrice si occuperà di risolverli. I toner originali costano più degli altri.
  2. Toner compatibili: sono prodotti da terze parti e sono progettati per funzionare con specifiche marche e modelli di stampanti. Sono generalmente meno costosi dei toner originali, ma la loro qualità può variare, quindi non è detto che si avranno gli stessi risultati dei toner originali, e non si avrà la garanzia in caso di guasto o malfunzionamento.
  3. Toner rigenerato: sono toner originali che sono stati raccolti, rigenerati e ricaricati con inchiostro nuovo. Sono generalmente meno costosi dei toner originali, ma possono avere una qualità di stampa inferiore. Inoltre, il ricorso ai rigenerati garantisce un minor impatto ambientale.
  4. Toner remanufactured: variante di toner rigenerati che sono stati completamente smontati, riparati e testati per garantire la qualità di stampa. Sono generalmente meno costosi dei toner originali e possono essere una buona alternativa.

Trucchi per aumentare la durata del toner

Fin qui abbiamo parlato delle tipologie di toner e del loro utilizzo; ma dato che ci si sta riferendo ad uno strumento fondamentale, senza il quale una stampante non può funzionare e che deve essere sempre operativo, vediamo alcuni ‘trucchetti’ per aumentare la durata di un toner:

  1. Impostare la stampante sulla modalità di stampa “bozza” per risparmiare toner.
  2. Evitare la stampa di immagini o grafici a colori, se possibile.
  3. Utilizzare il toner solo quando è veramente necessario.
  4. Evitare di stampare pagine inutili come copie di e-mail o pagine di prova.
  5. Pulire regolarmente la stampante per evitare l’accumulo di toner sui rulli di trasferimento.

In linea generale, si consideri che la durata media di un toner dipende da vari fattori, come ad esempio marca e modello della stampante utilizzata, la quantità di stampe effettuate e la complessità dei documenti da stampare. In generale, la maggior parte dei toner per stampanti laser di buona qualità ha una durata compresa tra le 1000 e le 5000 pagine, ma alcuni toner possono durare anche di più.