Expo: Siena ‘conquista’ il Qatar

Due senesi a Expo, pronte a conquistare – è il caso di dirlo – il mondo. Silvia Migliorini, nutrizionista e vicepresidente dello spin off universitario SiNutriwellS, ha presentato il suo progetto ‘Gioco…Imparo…Mi Nutro…’ per l’educazione alimentare dei bambini attraverso il gioco. Costanza Panfili, assistente sociale, ha spiegato “Pancomat”, progetto che mette in comunicazione famiglie bisognose con negozianti che vendono beni freschi come il pane, frutta e verdura. Un’idea che punta a ridurre costi e sprechi generando però un beneficio economico e sociale reale.

2015-08-31 09.40.25

 

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Avete ricevuto consensi e grande attenzione, contate di farcela a portare avanti i vostri progetti?
“Certo, crediamo molto nella potenzialità dello sviluppo di tutte e due le idee . Del resto, il primo scoglio è superato quando siamo state chiamate a Expo a presentare a finanziatori i progetti che erano piaciuti nell’ambito del concorso ‘Il vivaio delle idee’ quindi siamo orgogliose”.
Grande interesse sembra averlo mostrato il Qatar…
“Vero. Dopo aver letto le bozze dei nostri progetti, si è presentato personalmente Mr Hassan Al-Ansari, Protocol Officer del Qatar pavillon e voleva conoscerci di persona”.
Ora cosa si farà? Quale il prossimo futuro?
“Manterremo i contatti con Mr. Hassan, che da noi attende degli approfondimenti. Dovremmo portare avanti i progetti e portare magari un po’ di Siena in Qatar. Ad Expo sono nati comunque contatti anche con altre startup presenti e siamo fiduciose”.
In cantiere il progetto ‘Sport terapia’: il primo in Toscana, uno dei pochi in Italia. Di cosa si tratta e perché è utile seguirlo?
“Si tratta di un progetto che prevede l’attività motoria come mezzo per prevenire e curare le malattie del nostro tempo: obesità, diabete, colesterolo alto, depressione, osteoporosi, cardiopatie… migliorare la qualità della vita e ridurre l’uso di farmaci è l’obiettivo della sport terapia che presso SiNutriWellS vedrà coinvolti professionisti del settore: specialisti in scienza dell’alimentazione, specialisti in medicina dello sport e fisioterapisti tecnici del movimento, medici. Nelle città dove è stato messo in atto, i dati sono pubblici, si è avuto un miglioramento delle qualità della vita ed un risparmio sul sistema sanitario”
Quali i luoghi comuni e gli errori riguardo al vostro lavoro?
“Sull’alimentazione la lista è infinita. Dall’acqua ‘leggera’ che va bevuta completamente senza sali minerali agli alimenti che vanno scelti light o senza colesterolo, dal credere che un’attività fisica sia uguale all’altra a, questo quello più grave, pensare che meno si mangia e più si dimagrisce”.

Katiuscia Vaselli