Pressione bassa: sintomi e rimedi naturali 

Se la pressione sanguigna è troppo bassa, si parla di ipotensione. In questo caso, i valori della pressione arteriosa sistolica, cioè cosiddetta la massima, sono uguali o inferiori a 90 mmHg. Per quanto riguarda i valori della pressione arteriosa diastolica, cioè della minima, in caso di ipotensione si attestano al di sotto di 60 mmHg.

Non si tratta di uno problema di salute molto grave ma risulta essere molto invalidante, tanto da impedire il normale svolgimento della quotidianità. Molte persone sperimentano l’ipotensione a causa di temperature torride tipiche della stagione estiva. Tra i sintomi che accompagnano la pressione sanguigna bassa, ci sono stanchezza e spossatezza ma anche difficoltà di concentrazione, vista annebbiata e nausea. Per trattare adeguatamente i livelli di pressione bassi, anche passeggiera, oltre a leggere questa utile guida, si consiglia sempre di fare riferimento al medico curante o anche al farmacista di fiducia.

Curare l’alimentazione

Quando si tratta di rimediare a un livello di pressione basso, l’alimentazione è il primo punto da cui partire. Per contrastare l’ipotensione, si consiglia di aumentare il consumo di frutta e verdura che sono naturalmente ricche di acqua e Sali minerali. In particolare, meglio consumare verdura a foglia verde come lattuga, spinaci, diete e zucchine. Per quanto riguarda la frutta, vanno bene arance, fragole, ciliegie ma non meglio evitare quelle non diuretiche come ananas e anguria. 

La frutta secca come la liquirizia, il ginseng e la caffeina sono d’aiuto per integrare vitamina e Sali minerali preziosi per l’organismo. Anche un integratore a base di potassio e magnesio può essere utile. Mangiare qualcosa di molto salato come le patatine, può essere un rimedio d’emergenza per l’ipotensione. Su misuratoredipressione.org si possono trovare i prodotti migliori per tenere sotto controllo il livello della pressione sanguigna. 

Mantenere l’idratazione

La perdita di sali minerali che spesso sta alla base dei problemi di pressione bassa È legata alla disidratazione che ovviamente aumenta durante il periodo estivo quando fa particolarmente caldo. Per tale ragione, tutti gli specialisti consigliano di mantenere un livello corretto di idratazione assumendo almeno 2 l di liquidi al giorno. 

Bisognerebbe bere solo ed esclusivamente acqua naturale, anche quella del rubinetto, ma può essere integrata anche con altri liquidi compresi centrifugati di frutta e verdura. Bisogna sempre ricordarsi di bere soprattutto quando non si avverte lo stimolo della sete. Infatti, quando si ha sete, significa che già in corso un processo di disidratazione.

Stare a riposo

Quando si parte uno problema di pressione bassa, bisognerebbe stare il più possibile a riposo evitando gli sforzi fisici. Stare in piedi per molte ore al giorno può peggiorare la situazione di affiancamento. Il consiglio migliore è quello di mettersi sdraiati con le gambe sollevate per evitare anche l’arrivo della sensazione di vertigine e capogiro. Tutti i movimenti devono essere lenti soprattutto quando si tratta di alzarsi in piedi. Questa è importante perché il cuore in condizioni di pressione bassa può faticare per far arrivare il flusso sanguigno alla testa.