Erba legale, un ansiolitico naturale!

L’erba legale, conosciuta più comunemente come marijuana light, è un prodotto che può essere venduto senza particolari limitazioni e può essere acquistata altrettanto sicuramente. Questo perché è totalmente legale. Per esempio sono tanti i medici stessi che ne consigliano l’utilizzo per gestire problemi e sintomi, collegati tanto alla sfera fisica quanto a quella mentale. 

La marijuana light per esempio, oggi viene consigliata per esempio a chi deve gestire dolori acuti o cronici. Da chi soffre di artrite reumatoide fino ad arrivare per esempio al dolore di stomaco da stress, la fibromialgia oppure per alleviare gli effetti collaterali delle cure chemioterapiche. 

Cos’è l’erba legale: la differenza tra THC e CBD

Per capire meglio cos’è l’erba legale, occorre entrare nel merito di quelle che sono le differenze tra THC e CBD. In comune è che entrambi sono cannabinoli della marijuana ed entrambi hanno effetti sedativi e rilassanti sulla mente umana. 

Ciò che molti però non sanno è che non è la marijuana di per sé ad essere illegale nella maggior parte degli stati del mondo, quando piuttosto il THC. Questo cannabinolo ha un effetto psicoattivo sulla mente umana. Vale a dire che altera il normale stato di coscienza portandoci ad adottare comportamenti che non adottiamo di solito. Ecco, il THC nella marijuana legale è presente in una percentuale talmente bassa (sotto lo 0,6% per legge) che non ha questo tipo di effetto. Ecco perché è considerato irrilevante e per tanto legale. 

Il CBD invece all’interno della pianta di marijuana ha lo specifico scopo di ridurre gli effetti psicoattivi del THC. Allo stesso tempo però ha diversi effetti benefici sulla mente umana. Le vediamo qui sotto. 

Le proprietà ansiolitiche e calmanti dell’erba legale

Passiamo adesso alle proprietà della cannabis light. Le più famose sono senza dubbio quelle ansiolitiche, però non sono le uniche. Ecco perché oggi voglio affrontare bene questo argomento e nel modo più dettagliato possibile. 

  • Disturbi d’ansia: l’erba legale è utile per la gestione dell’ansia, del panico, degli attacchi d’ansia e dello stress eccessivo. Se da una parte sappiamo benissimo per esempio che lo stress è fisiologicamente necessario alle persone per affrontare situazioni difficili. Il problema subentra quando lo stress si cronicizza. Oppure l’ansia, è normale provarla in situazioni di panico reale o di pericolo, il problema è quando si inizia a essere in ansia per tutto, anche per cose mai successe e che quasi sicuramente, non succederanno mai. 
  • Disturbi psichici: dalla schizofrenia fino al disturbo della personalità o quello ossessivo compulsivo. Si tratta di malattie difficili da gestire e che portano la persona a reagire in modo spesso spropositato a quelle che sono le “regole del buon vivere”. In alcuni casi possono arrivare a farsi del male a se stessi o agli altri. La marijuana legale ovviamente non può sostituire la medicina, ma aiuta a gestire quei sintomi dove spesso i farmaci tradizionali non arrivano. Aiutano la persona a rilassarsi e a mantenersi più tranquilla. 
  • Attacchi di rabbia: il CBD ha un effetto tranquillizzante sulla mente umana. Ed è proprio per questo motivo che è suggerito per esempio alle persone che tendono a irritarsi facilmente, arrabbiarsi per ogni piccolo errore dell’altro, non saper gestire insomma il proprio fuoco dentro. 
  • Gestione del dolore: la marijuana riesce a ridurre sensibilmente il dolore, anche quello cronico. Non dimentichiamoci per esempio che esiste la marijuana medicinale e sono gli stessi medici spesso a prescriverla per aiutare i pazienti a sopportare meglio quei dolori che altrimenti (spesso e volentieri) diventerebbero intollerabili. Questo vale per i dolori somatici come quelli legati agli effetti collaterali di alcune cure mediche (la più lampante è la chemioterapia), oppure malattie come l’artrite reumatoide, la sclerosi multipla o la fibromialgia. 
  • Dolori psicosomatici: Ovviamente non bisogna fermarci qui, l’erba legale è utile anche in caso di dolori psicosomatici. In questo caso non è tanto importante riuscire a ridurre il dolore, quanto piuttosto la causa scatenante. Le persone molto ansiose spesso soffrono di forti dolori addominali prima dell’evento incriminato (il quale delle volte può essere semplicemente prendere un caffè con un cliente o partecipare a una festa). Oppure di mal di testa, nausea, vomito etc. Ecco, grazie alla marijuana legale più che altro si riesce a tenere sotto controllo proprio la parte ansiosa della situazione. 
  • Aiuta a combattere l’insonnia: l’insonnia è un problema serio e chi ne soffre, sa bene cosa significa. E’ qualcosa che purtroppo non puoi mai controllare completamente, almeno che non sei disposto a imbottirti di medicinali. L’insonnia interessa circa il 6% della popolazione mondiale. Quando il ciclo sonno-veglia è fortemente compromesso vi sono anche una serie di problemi durante il giorno. La persona inizia a essere irritabile, poco concentrata, si arrabbia facilmente etc. La marijuana legale aiuta il corpo a lasciar andare i pensieri ossessivi che spesso ci colpiscono e ci impediscono di dormire. Non solo, rilassa la muscolatura e aiuta così il corpo a rilassarsi e lo accompagna dolcemente nel mondo dei sogni. 
  • Antinfiammatorio: la marijuana legale in verità è proprio un potente antinfiammatorio e per questo motivo può essere utilizzato nel caso di tante patologie o disturbi comuni che vedono alla base proprio un processo infiammatorio più o meno grave. 
  • Riduce l’infiammazione intestinale: ciò che molti non sanno è che in verità la marijuana legale è proprio un ottimo prodotto contro i problemi di infiammazione intestinale. Per esempio ti aiuta a controllare il problema del Morbo di Chron, le coliti ulcerose, oppure il dolore addominale o ancora i problemi di nausea e di diarrea. Si quelli che nascono da problemi fisici, nervosismo che come effetto collaterale dei trattamenti chemioterapici o altri tipi di medicinali. 

La marijuana legale crea dipendenza?

Un dubbio più che legittimo e che si pongono moltissime persone. La marijuana legale crea o no dipendenza? Giustamente la maggior parte delle persone non ha nessuna intenzione di utilizzare un prodotto che può arrivare a creare uno stato tale di dipendenza da non poterne più fare a meno in un secondo momento. 

La buona notizia è che l’erba legale non causa una dipendenza nel consumatore. Ciò significa che, anche un uso regolare, non porta la persona a dire “non riesco a smettere”. Questo almeno accade da un punto di vista fisiologico. 

La mente è un’altra cosa, ma questo solo perché è la persona che la consuma che può arrivare a credere di averne bisogno. Ed è un tipo di dipendenza che si può provare in qualsiasi contesto. Nel lavoro, nei videogiochi, negli affetti, nel mangiare i dolci ogni giorno. Si parla perciò del credere di non poter fare a meno di qualcosa, solo perché pensiamo che si trovi in quel determinato contesto la soluzione a tutti i nostri problemi. Questo in verità non è vero e non bisogna mai dimenticare che si tratta solo di mezzi per arrivare a un determinato risultato, questo vale con tutto. E’ bene perciò, proprio per evitare dipendenze di questo tipo, fare le cose a “cicli”. Specialmente quando si parla di rimedi naturali come appunto la cannabis light.