La meteorologia nella poesia

La spettacolarità della meteorologia ha ispirato, moltissimi autori di poesie, canzoni e opere d’arte. Dalle poesie di Carducci alle canzoni dei Negramaro.

Giosuè Carducci scriveva: “La nebbia agli irti colli piovigginando sale e sotto il maestrale urla e biancheggia il mare…” Questa è sicuramente una delle poesie più conosciute in cui appaiono eventi meteorologici. Un mix di situazioni che ci rendono presenti in prima persona dinanzi a tale splendore.

Ma ce ne sono moltissime di poesie, anche Pascoli scriveva: “Lenta la neve fiocca, fiocca, fiocca.
Senti, una zana dondola piano piano. Un bimbo piange, il piccol dito in bocca; Canta una vecchia, il mento sulla mano.” Chissà quante altre situazioni meteo hanno ispirato canti, versi e poesie fin dall’antichità. Un arcobaleno o un fulmine quali emozioni poteva suscitare nei popoli di altri tempi. Non avevano possibilità di fare video o di scattare foto, quindi scriverlo era l’unico modo per far risaltare quello che provavano, imprimere in eterno la loro emozione interiore.

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Adesso provate a leggere queste righe lasciando viaggiare la vostra immaginazione e vedrete che apparirà dinanzi alla vostra mente quello che leggete: “Un bubbolìo lontano… Rosseggia l’orizzonte, come affocato, a mare nero di pece, a monte, stracci di nubi chiare, tra il nero un casolare“. Da notare la magnificenza dei verbi e le descrizioni sintetizzate in poche parole. La meteo inoltre influenza anche il mondo della musica che a suo modo è una forma di arte e poesia… Tra i tanti testi scritti negli anni ci sono: Mia Martini – La nevicata del 56Tiziano Ferro – Il ventoPino Daniele – Neve al soleSimone Cristicchi – Come la neveLoredana Berté – Il mareNegramaro – Cade la pioggia.

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Tutte queste canzoni sono molto belle e si nutrono di eventi meteorologici e di situazioni vissute in prima persona dai cantautori o da chi a scritto i testi per loro. Insomma, la meteorologia non vuole essere un argomento solo per gli studiosi e gli scienziati ma vuole essere un emozione per tutti. Può essere una previsione ma anche una poesia. Deve essere un argomento di scienza ma anche un emozione o un ricordo. La meteo a suo modo è per tutti noi un qualche cosa che ci accompagna per tutta la vita.

Gabriele Ruffoli
Associazione Meteorologa Senese