Il “chiodo fisso”: è vero che gli uomini pensano al sesso più delle donne?

sesso-shame-michael-fassbender

Noti e conclamati stereotipi, quanto meno nella nostra cultura, suggeriscono che gli uomini pensano al sesso più delle donne. A chi non è mai capitato di sentirsi dire dalla propria partner o da qualche amica..”certo che te c’hai proprio il chiodo fisso!”.
Addirittura, c’è chi dice che un uomo, durante le giornate, abbia in media un pensiero a sfondo sessuale ogni sette secondi. Tutto questo, rappresenta una falsa credenza o esistono fondamenti scientifici che possano avvalorare tali dicerie?

Terri Fisher, ricercatore e professore di psicologia presso la Ohio State University di Mansfield, ha recentemente condotto uno studio, pubblicato su The Journal of Sex Research, nell’intento di far luce su questo annoso dilemma. Che cosa è emerso? E’ vero che gli uomini pensano al sesso, in media, più delle donne ma non ci pensano tanto quanto lo stereotipo culturale vorrebbe! In realtà, sarebbe più corretto dire che gli uomini pensano al sesso in modo differente rispetto alle donne. Vediamo in che senso.

Dalla ricerca emerge che, mediamente, gli uomini, escluse le ore di sonno, hanno pensieri a carattere erotico circa 19 volte la giorno, rispetto alle 10 registrate nelle donne. Solo lo stimolo sessuale affolla la mente maschile? No. In realtà, è bene dire che gli uomini pensano più frequentemente anche al cibo, cioè 18 volte al giorno in media contro 15 delle donne, e al dormire, 11 volte al giorno, contro le 8 e 1⁄2 delle donne. In altre parole, gli uomini, tendenzialmente, pensano più ai “propri istinti” rispetto alle donne. Andando più in profondità, è stato messo in luce un aspetto molto interessante, partendo dalla seguente domanda: siamo sicuri che questa differenza nella frequenza dei “pensieri erotici” sia dovuta al genere sessuale, piuttosto che ad altre variabili?

I ricercatori hanno messo in evidenza che, per quanto riguarda i pensieri a sfondo sessuale, a fare la differenza non sia il genere sessuale, quindi l’essere uomo o donna, ma la propria autostima sessuale! Sentirsi cioè a proprio agio con l’erotismo e con la sessualità più in generale, sarebbe in realtà la variabile che fa la differenza, sia negli uomini che nelle donne. Prendendo in considerazione questo aspetto, i risultati quasi si ribaltano: in tal senso, le donne maggiormente disinibite da un punto di vista erotico-sessuale, sembrerebbero avere più fantasie hot rispetto agli uomini. La frequenza di questi pensieri dipenderebbe dunque non tanto dal genere ma da aspetti legali al proprio stato emotivo nei confronti della sessualità e da quanto una persona si percepisce desiderata.

Molte donne, rispetto agli uomini, hanno problemi di immagine corporea e conseguentemente, manifestano più difficoltà a lasciarsi andare al piacere sessuale. Questo sarebbe il vero motivo che distingue uomini e donne riguardo alla frequenza dei pensieri erotici e quanto questi vengono riferiti a terzi. Donne disinibite, che vivono invece serenamente la propria sessualità senza particolari tabù o inibizioni, dichiarano infatti una frequenza di pensieri erotici pari agli uomini, se non di più. Oltre a questo, è bene ricordare che condizionamenti sociali, culturali, religiosi, concedono più libertà agli uomini in questo ambito e pertanto lo ammettono anche più facilmente, fermo restando che le fantasie sessuali nella popolazione femminile sono ben presenti e spesso superano gli uomini in riferimento all’elaborazione di questi pensieri: da molti studi infatti, risulta che l’immaginario erotico femminile sia di gran lunga più variegato e ricco di particolari hot, rispetto all’immaginario maschile. La psiche maschile, inoltre, è tendenzialmente più sensibile a sollecitazioni visive e pertanto reagisce istintivamente quando viene stimolata in questo senso, mentre le donne, dal canto loro, vengono maggiormente stimolate da aspetti narrativi. Se a questo aggiungiamo che al giorno d’oggi, nella nostra società, siamo bombardati da pubblicità che, in modo più o meno esplicito, fanno leva sulla nudità, in particolar modo femminile, non ci dovrebbe stupire che gli uomini siano maggiormente condizionati ad avere fantasie erotiche durante la giornata.

Uomini e donne, pertanto, riguardo a pensieri erotici e fantasie sessuali, per alcuni aspetti, sono molto più simili di quanto possiamo pensare in base ai vigenti pregiudizi culturali. Più semplicemente, potremo dire che gli uomini sono incentivati a farlo, ci pensano e lo dicono con minor reticenza, le donne invece, seppur disincentivate a farlo, ci pensano ugualmente senza però dirlo.

Dott. Jacopo Grisolaghi
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo e Dottore di Ricerca in Psicologia