Week end di controlli per Natale. Tre le persone denunciate

Guida in stato di ebbrezza, falsità in atti e inosservanza di prescrizioni imposte dal giudice, i reati contestati a tre persone, due straniere e una italiana, incappate nei controlli della Questura di Siena, intensificati nel fine settimana di Natale.

 

In particolare, la notte del 24 dicembre, intorno alle ore 01.45, gli agenti delle Volanti hanno fermato, in seguito ad una segnalazione giunta al 113, un’autovettura Fiat Punto, che era stata vista procedere, da Viale Toselli in direzione Siena, con andatura zigzagante.

 

A bordo dell’auto una cittadina brasiliana di 50 anni in possesso di permesso di soggiorno scaduto, rilasciato dalla Questura di Perugia, che presentava tutti i sintomi dell’ebbrezza alcolica.

 

Invitata dai poliziotti a sottoporsi all’alcool test, la donna si è, tuttavia, rifiutata. E’ stata, pertanto, denunciata, come previsto dalla legge, per guida in stato di ebbrezza e la patente ritirata.

 

La straniera, inoltre, è stata invitata a presentarsi presso l’Ufficio Immigrazione della città umbra per regolarizzare la propria posizione di soggiorno sul territorio nazionale.

 

 

Falsità in atti commessa da privato e uso di atto falso è, invece, il reato contestato ad una donna, italiana di 49 anni, residente nella nostra città.

 

La donna è stata sorpresa, intorno alle ore 12:00 del 24 dicembre, alla guida di un’autovettura, Mercedes GLK, la cui targa, avvistata dagli agenti delle Volanti che si trovavano in servizio, a transitare in via Cavour, non corrispondeva, per sequenza alfanumerica, all’anno di produzione.

 

Vincente è stata l’intuizione e la competenza dei poliziotti che, visti i recenti furti in abitazione perpetrati nella nostra città durante i quali i pluripregiudicati esperti ladri utilizzano spesso auto rubate, hanno subito fermato l’auto con a bordo tre persone, due donne e un uomo, adottando tutte le cautele previste dalle tecniche operative.

 

Dopo aver accertato che la targa non era stata rubata ma contraffatta gli agenti hanno spiegato alla conducente e proprietaria del veicolo l’illecito che aveva commesso, circostanza che ha indotto uno dei passeggeri a lasciarsi scappare che da alcune parti questo escamotage viene utilizzato per sottrarsi al controllo dei varchi nelle ZTL.

 

Dopo aver approfondito gli accertamenti, appurato che vi era soltanto l’alterazione della targa, verosimilmente per non far risultare l’accesso alla ZTL, la donna è stata denunciata.

 

 

Notte di Santo Stefano movimentata, inoltre, per un rumeno di 25 anni che è stato fermato per un controllo in viale Franci, a bordo della propria autovettura, sempre dagli agenti delle Volanti in servizio, intorno alle ore 03.30.

 

In seguito al controllo del nominativo dello straniero nella banca dati è emerso che il giovane, arrestato lo scorso 21 marzo dai colleghi della locala Squadra Mobile su mandato arresto europeo, una volta scarcerato, nel mese di luglio di quest’anno, era stato affidato in prova ai servizi sociali..

 

In particolare, dagli accertamenti successivi è emerso che lo straniero, nel 2008, aveva commesso nel suo paese un furto aggravato in concorso, dopo essersi introdotto all’interno di un Ospedale, sottraendo vari strumenti informatici per un valore di circa 1.500,00 euro.

 

Per questi motivi doveva scontare una pena residua di 2 anni 11 mesi e 25 giorni, provvedimento di carcerazione disposto con ordinanza della Procura presso la Corte D’Appello di Firenze, poi eseguito dalla Squadra Mobile di Siena.

 

In seguito all’accoglimento dell’istanza di affidamento in prova ai servizi sociali il Tribunale di Sorveglianza di Firenze gli aveva consentito l’affidamento con la prescrizione di non allontanarsi dal domicilio dalle 23.00 alle 07.00, salva la possibilità di assentarsi per motivi di lavoro e comunque fino alle 01.30.

 

Essendo stato sorpreso in violazione delle prescrizioni disposte dal giudice è stato denunciato.