il sindaco di Rapolano Terme Emiliano Spanu, il presidente della Cia Luca Marcucci, il presidente del circolo dei pastori maremmani abruzzesi Paolo Damiani
I cani di razza maremmana a difesa dei greggi attaccati dai predatori. Se ne è parlato domenica scorsa in occasione del campionato sociale di razza che si è tenuto al parco Saltalbero di Rapolano Terme, tra allevatori di cani e agricoltori della Cia.
“E’ stato un primo incontro molto interessante – ha detto il presidente degli allevatori di pastori maremmano abruzzese Paolo Damiani- con il Piemonte abbiamo firmato già un protocollo d’intesa proprio per aiutare i pastori ad usare a difesa del gregge i cani che da sempre sono selezionati per fare la guardia al bestiame”.
Soddisfatto anche il presidente della Cia di Siena Luca Marcucci: “Siamo vicini alle problematiche dei nostri pastori che spesso subiscono danni e perdite per attacchi di predatori, poter introdurre nei greggi cani di razza che siano buoni guardiani, è importante e cercheremo anche di coinvolgere la Provincia in questo percorso”.
Presente alla manifestazione anche il sindaco di Rapolano, Emanuele Spanu che ha sottolineato come siano importanti le manifestazioni cinofile dove si impara a conoscere i cani e a rispettare la loro natura.
“Gli eventi di cultura cinofila sono benvenuti a Rapolano, fare cultura è fondamentale per il rispetto degli animali e per evitare la piaga del randagismo che pesa nei bilanci dei comuni. Sono migliaia di euro che ogni anno dobbiamo mettere a bilancio per far fronte agli abbandoni”.
Molti anche i curiosi e appassionati di razza presenti a Saltalbero per vedere i cani da vicino. Un successo soprattutto per gli allevatori della Marsica, la regione dell’Abruzzo che ha vinto più titolo del campionato sociale compreso quello per il miglior maschi adulto della mostra.