Valentini: “Servono finanziamenti per salvare gli istituti musicali”

“Nella prima riunione del Consiglio Direttivo dell’Anci Toscana ho posto all’attenzione del Consiglio il tema del futuro degli istituti superiori di studi musicali, affinché la questione venga affrontata a livello nazionale dall’Anci. In Toscana sono presenti tre Istituti: a Livorno, a Lucca ed a Siena (l’Istituto Rinaldo Franci). Questi istituti, pur essendo pareggiati ai Conservatori statali, sono finanziati in gran parte dagli enti locali. C’è quindi un’evidente discriminazione fra i venti istituti finanziati dai Comuni e i conservatori sostenuti dallo Stato, nonostante una legge del 1999 ne abbia già deciso la ‘statalizzazione’. Il percorso della statalizzazione è poi continuato con il ministro Carrozza, ma non si è concluso a causa della fine del Governo Letta. In questo momento, il ministro Giannini si sta di nuovo occupando della questione ed è iniziato l’iter parlamentare, col sostegno di tutti i gruppi politici. Di fatto, però, il commissariamento degli istituti toscani è stato finora evitato solo grazie al sostegno della Regione e a un modesto intervento del Governo in forma di una tantum. Anche i Comuni di Lucca e di Livorno hanno appoggiato la nostra richiesta, che sarà sottoposta al vertice nazionale dell’Anci. Più che una battaglia per sollevare il bilancio del Comune di Siena da un onere improprio, questa è un’iniziativa che tende a garantire sicurezza a una scuola di alta formazione musicale. L’istituto Rinaldo Franci è una realtà di lunga tradizione (fondata nel 1834), la cui attività didattica è fondamentale per offrire ai giovani un’opportunità di espressione e apprendimento, con evidenti ricadute sulla qualità della vita culturale della nostra comunità”.