Università di Siena: terapia dell’AIDS, la nuova frontiera è sconfiggere la farmaco-resistenza. UE finanzia 6 milioni

Università di Siena

Ottenere farmaci anti-AIDS specifici e innovativi, attraverso lo sviluppo e l’ottimizzazione di piccole molecole, inibitori della proteina del nucleocapside del virus HIV, e bypassare il fenomeno della farmaco-resitenza. E’ questo l’obiettivo del progetto di ricerca THINPAD, coordinato dal professor Maurizio Botta, dell’Università di Siena, che ha ottenuto un finanziamento europeo di circa 6 milioni di Euro.
Il progetto, che ha preso il via lo scorso settembre, mira ad arrivare in tre anni fino alle prime fasi della sperimentazione clinica delle nuove molecole, che verranno poi proposte a grandi aziende farmaceutiche perché ne proseguano lo sviluppo, fino alla commercializzazione.
“La proteina del nucleocapside del virus HIV – spiega il professor Botta – è attualmente considerata un target molto interessante per sviluppare farmaci anti-AIDS, capaci di contrastare la farmaco-resistenza, o subirla in modo significativamente minore rispetto a quanto osservato, purtroppo, per molti dei farmaci attualmente disponibili per la cura dell’AIDS. Il nostro lavoro parte dall’osservazione della sequenza di questa proteina, che ha finora mostrato una bassissima tendenza a mutare nei vari ceppi di HIV isolati e caratterizzati in pazienti malati di AIDS. Riteniamo che i farmaci che potranno essere sviluppati dal consorzio THINPAD potranno trovare applicazione terapeutica anche come coadiuvanti, in associazione ad altri farmaci già utilizzati nella terapia dell’AIDS”.
THINPAD – acronimo di Targeting the HIV-1 Nucleocapsid Protein to fight Antiretroviral Drug Resistance – è finanziato dalla Comunità Europea, nell’ambito del settimo programma quadro FP7, call Health-2013.2.3.1-1-Innovation2. Il progetto coinvolge cinque istituti di ricerca provenienti da tre diverse nazioni. Oltre all’Università degli Studi di Siena, capofila e coordinatore del progetto (insieme al professor Maurizio Botta ci sono il dottor Mattia Mori, del Dipartimento di Biotecnologie, Chimica e Farmacia, e il professor Maurizio Zazzi, del dipartimento di Biotecnologie Mediche), partecipano a THINPAD l’istituto di ricerca accademico IDIBAPS di Barcellona (Spagna, professori JM Gatell e Gilles Mirambeau), l’Università di Strasburgo (Francia, professori Yves Mely e Jean-Luc Darlix) e le imprese IRBM Science Park (Italia, dottori Vincenzo Summa e Steven Harper) e ViroStatics (Italia, dottori Franco Lori e Davide De Forni).
La lunga e comprovata esperienza nel campo delle ricerche sul virus HIV e sulla malattia AIDS dei ricercatori dell’Università di Siena, sia per quello che riguarda la scoperta e lo sviluppo di candidati farmaci con azione antiretrovirale sia per lo studio della farmaco-resistenza e delle sue implicazioni cliniche nella terapia dell’AIDS, incontra in questo progetto la competenza e le capacità riconosciute degli altri gruppi. L’idea del progetto è nata dai risultati estremamente promettenti ottenuti dalla collaborazione scientifica, già esistente da alcuni anni, tra il professor Maurizio Botta e il dottor Mattia Mori dell’Università di Siena, il professor Gilles Mirambeau dell’istituto IDIBAPS di Barcellona e il professor Yves Mely dell’Università di Strasburgo.
Il prossimo 3 dicembre il professor Botta presenterà a Roma gli step che hanno portato a ottenere il finanziamento di THINPAD, in occasione della Giornata Nazionale di Lancio dei bandi 2014-15 Horizon 2020 – salute, organizzata presso l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù dal consorzio APRE per conto del MIUR e con la partecipazione dei funzionari della Commissione Europea.