Un milione e duecentomila euro dalla Regione per gli studenti toscani

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Per frequentare master, dottorati di ricerca, specializzazioni post laurea, in Italia e all’estero, giovani laureati toscani (under 35) possono contare su contributi pubblici (voucher) messi a disposizione dalla Regione: queste risorse (fino a un massimo di 4 mila euro) serviranno per rimborsare i costi di iscrizione. Lo prevede un avviso regionale in base a un decreto che stanzia 1.250.000 euro (“Ma c’è la possibilità molto reale – precisa Stella Targetti, assessore regionale all’Università – che questi fondi siano incrementati con ulteriori risorse anch’esse derivanti dal Fondo Sociale Europeo”).

I giovani interessati potranno presentare le domande, all’Area Istruzione ed Educazione di Regione Toscana, a partire dal 2 aprile e fino al successivo 28 aprile 2012. E’ anche prevista una sperimentazione on-line per la presentazione delle domande.

Rispetto all’analogo provvedimento dello scorso anno (quando vennero finanziati 775 voucher per 2,4 milioni di euro) sono state introdotte alcune novità: modalità di pagamento più rapide (il 50% in acconto ad iscrizione avvenuta e il saldo previa frequenza di almeno l’80% del corso e pagamento di tutte le quote di iscrizione) nonché ammissione anche per i corsi di specializzazione post laurea di primo e di secondo livello.

Fra i requisiti necessari a ottenere il voucher, il non aver usufruito di analoga possibilità nell’anno precedente e un ISEE familiare non superiore a 40 mila euro. I giovani laureati devono avere residenza in Toscana: per frequentare corsi in Toscana è sufficiente il domicilio. I corsi devono avere una durata minima di almeno 8 mesi ovvero rilasciare 60 crediti formativi universitari (CFU). Il voucher non è cumulabile con borse di studio o altri finanziamenti ottenuti per la frequenza dello stesso corso. “Una misura – conclude Stella Targetti – che si inserisce nel quadro delle politiche regionali, con il progetto Giovani Si, a sostegno della qualificazione professionale dei giovani. Attraverso una nuova e migliore occupazione intendiamo promuovere la crescita della Toscana”.