Tucci: ‘Valentini non ha saputo cogliere una grande occasione’

Enrico Tucci

Oggi la città di Siena ha perso una grande occasione, quella di trovarsi unita di fronte ad una evidente forzatura che mette a repentaglio forse irreparabilmente il secolare legame con la sua Banca.
In consiglio comunale maggioranza e minoranza non sono riuscite ad arrivare ad una posizione condivisa su di una questione sulla quale, con minime sfumature, tutti i consiglieri erano apparentemente d’accordo: la opportunità che la modifica dell’art. 9 dello statuto della Banca MPS, che stabilisce un tetto del 4% per il diritto di voto dei soci privati, non dovesse aver luogo il prossimo 18 luglio ad opera di una Fondazione in imminente scadenza di mandato, ma dovesse casomai essere gestita, con tutte le cautele del caso, dalla nuova Fondazione che si insedierà il prossimo 4 agosto. La responsabilità maggiore del mancato accordo la porta certamente il sindaco Valentini che in nessun momento ha dato l’idea di credere davvero di poter arrivare ad un documento unitario nonostante tutte le belle parole spese nel consiglio di insediamento di fine giugno. La nostra impressione è che il Pd senese non abbia alcun reale margine di manovra sulla questione Monte dei Paschi. Evidentemente, e questo vale anche per la CGIL come si è visto in queste ultime ore, chi a Roma e in Europa ha deciso che il Monte dei Paschi sotto la guida di Profumo deve prendere altre strade non vuole interferenze e non c’è Valentini che tenga. Speriamo solo che alla fine dei giochi la Fondazione esista ancora.

Enrico Tucci