Tucci: ‘Il consiglio comunale afferma l’importanza della trasparenza e della legalità nella azione amministrativa’

Enrico Tucci

L’azione del gruppo consiliare Cittadini di Siena per l’affermazione della legalità e della trasparenza nella azione amministrativa ha conseguito un importante risultato nel consiglio comunale di oggi. Sono infatti state approvate due fondamentali delibere proposte dal nostro Consigliere Enrico Tucci. La prima, approvata a larga maggioranza, impegna il Comune di Siena ad aderire alla Associazione Avviso Pubblico, che riunisce e rappresenta gli enti pubblici impegnati nel diffondere i valori della legalità e della democrazia contro la diffusione di tutte le mafie. La seconda delibera discende direttamente dalla prima sancendo il principio che gli amministratori pubblici, in un momento come l’attuale di massimo distacco tra cittadini ed istituzioni, devono dare per primi il buon esempio in termini di legalità e trasparenza. E’ stata infatti approvata all’unanimità la sottoscrizione da parte del consiglio comunale della Carta di Pisa, codice etico per gli amministratori locali. Questo codice, che ai sensi della delibera si applica non solo al Sindaco, assessori e dirigenti comunali, ma anche a chiunque venga nominato o designato dal Sindaco a rappresentare l’amministrazione, formula regole molto stringenti su trasparenza, conflitto di interessi, esercizio delle competenze discrezionali, rapporti con l’autorità giudiziaria ed altro, al di là del dettato legislativo.
Da oggi il Comune di Siena si è dotato di uno strumento indispensabile al ristabilimento di un corretto rapporto tra eletti ed elettori, tra amministratori e ed amministrati, nell’intento di restituire alla politica la sua legittimazione come guida della società, naturalmente da riempire di contenuti. Ulteriori passi avanti potranno essere fatti migliorando la trasparenza della azione amministrativa ed anche su questo tema Cittadini di Siena, in ottemperanza al suo programma elettorale, non mancherà di formulare proposte quanto prima.

Cittadini di Siena