Teatro urbano, parte il progetto di formazione finanziato dalla Regione Toscana

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Si chiama Teatro urbano ed è un progetto di perfezionamento e aggiornamento professionale finanziato dalla Regione nell’ambito di un bando per la formazione nei settori economici specifici. Coinvolge tre diversi territori della regione, è gestito dal Consorzio Pegaso Network in partenariato con Teatro dell’Aglio di Piombino, la compagnia Giardino Chiuso di San Gimignano e la compagnia Kripton di Scandicci.

Approvato per un importo complessivo di 309 mila euro, il progetto che sta per partire (le iscrizioni sono aperte fino al 7 marzo prossimo) è finanziato per oltre 301 mila euro di fondi pubblici (tratti dal Por Fse 2007-13) ), cui si aggiunge un cofinanziamento privato di 8 mila euro.

“Questo progetto – spiega l’assessore alle attività produttive, lavoro e formazione – dimostra bene il carattere innovativo del bando entro cui si inserisce, quello per la formazione in settori economici specifici come lo spettacolo, gli antichi mestieri, la certificazione energetica degli edfici, la green economy, la nautica da diporto, la filiera del legno. Un intervento diverso dalla tradizionale attività formativa, che abbiamo finanziato con un investimento consistente, in tutto 6 milioni complessivi. Il nostro obiettivo, attraverso una forte qualificazione del capitale umano, dei lavoratori come degli imprenditori, dei dipendenti come degli autonomi e dei liberi professionisti, è quello di rendere più competitivo il sistema economico e culturale della nostra regione, favorendo l’innovazione, la nascita di nuove realtà e ampliando così le opportunità di occupazione, con un occhio di riguardo ai giovani e alle donne”.

Teatro urbano formerà 18 partecipanti, tra attori, tecnici e operatori del settore teatrale (in buona parte rappresentato da donne), per un totale di 1255 ore che si svolgeranno nell’arco di 18 mesi. Sono previste tre messe in scena nei tre diversi paesaggi toscani. L’attività formativa è rivolta ad attori-danzatori, scenografi e operatori dell’ambito del teatro di prosa contemporaneo, della performance e dello spettacolo, con l’obiettivo di fornire strumenti, metodi e opportunità per la creazione di un profilo artistico-professionale di alto livello. Il percorso si sostanzia nella creazione di uno spettacolo teatrale innovativo, tramite un processo integrato tra le diverse discipline e competenze che interessano la produzione teatrale contemporanea e offre un percorso di alta formazione, teso allo sviluppo di competenze e capacità di livello superiore.

Il progetto, ideato a Scandicci, ha come direttore artistico il regista Giancarlo Cauteruccio, avrà come filo conduttore la tragedia di Euripide Le Troiane, rivisitata in chiave contemporanea e si articolerà in tre diversi spazi urbani (la Lucchini e la centrale Enel a Piombino, l’istituto Russel Newton a Scandicci, piazza della Cisterna a San Gimignano). Lo spettacolo finale verrà presentato in occasione del Piombino festival “Quanto basta”, dell’Estate culturale a San Gimignano e della Fiera di Scandicci.

“Teatro Urbano è una bella sintesi tra arte e alta formazione – commenta l’assessore alla cultura Cristina Scaletti – un progetto innovativo, che forma nuovi talenti e li aiuta ad entrare nel mondo del lavoro. Teatro Urbano porta con sé forti elementi di novità, a partire dalla spettacolarizzazione di

luoghi “diversi”. Un’idea in linea con la politica della Regione che investe sui giovani e sulla loro creatività. Siamo convinti che la diffusione massima della cultura passi anche attraverso palcoscenici inaspettati, per raggiungere pubblici diversi e nuovi. Ringraziamo

quindi il Consorzio Pegaso Network, che ha lavorato in partenariato con le compagnie Krypton, Giardino Chiuso e Teatro dell’Aglio per il bel lavoro svolto”.

Il bando sui settori economici specifici sta producendo buoni risultati, contribuendo anche creare nuova occupazione e a qualificare quella esistente. Nell’ambito del settore dello spettacolo sono stati finanziati anche altri tre progetti, grazie ad un finanziamento complessivo di circa 600 mila euro. Fra i progetti finanziati, da segnalare quello sulla lirica presentato da Maggio Fiorentino Formazione, che coinvolge tutte le Fondazioni liriche toscane e si concluderà con contratti di scrittura per 19 soggetti e un progetto sul cinema, coordinato da Armunia-Festival Costa degli Etruschi, per formare figure legate all’attività cinematografica e riservato a inoccupati e disoccupati.

Nel settore del legno e della certificazione energetica, hanno visto l’approvazione due progetti che, rispettivamente, prevedono l’aggiornamento delle risorse e il ripensamento delle competenze del settore dell’edilizia residenziale, coinvolgendo tutti coloro che vi lavorano, dai progettisti agli installatori ai distributori di impianti (importo finanziato per le due azioni: 530 mila euro).

Nel settore green economy, le iniziative finanziate sono due, che guardano all’innovazione di processo e di prodotto di alcune imprese e alla crescita dell’occupazione nel campo delle energie rinnovabili o del fotovoltaico (660 mila euro).

Nel manifatturiero si punta a rendere più competitive le aziende del settore moda, quelli per lo sviluppo dell’artigianato o che puntano a riconvertire la filiera metalmeccanica, il tessile, la pelletteria, con un occhio anche alla formazione e all’aggiornamento degli imprenditori e dei quadri.

Per la nautica da diporto è stato approvato un progetto destinato alla valorizzazione delle professionalità nelle aziende nautiche e per qualificare quelle dei lavoratori in Cassa integrazione e con contratti atipici.

E’ inoltre partito un intervento per la valorizzazione degli antichi mestieri, con un progetto coordinato dal Cedit (Centro diffusione imprenditoriale della Toscana), che ha preso il via proprio in questi giorni e che punta a favorire l’autoimprenditorialità dei giovani nel settore dell’artigianato artistico e tradizionale.