Susanna Cenni ha presentato in Parlamento un ordine del giorno per il camper valdelsano

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Primo utile passaggio in Parlamento per chiedere al Governo sostegno nel lavoro di strutturazione del distretto del “camper italiano”. Dopo il primo tavolo operativo, riunitosi poche settimane fa a Poggibonsi, che ha decretato l’avvio del percorso, Susanna Cenni, parlamentare del Pd alla Camera, ha presentato oggi, mercoledì 25 luglio, un ordine del giorno al decreto sviluppo per chiedere al Governo di supportare le azioni promosse da Regione Toscana, Provincia di Siena e Firenze e Comuni della Valdelsa tese al consolidamento della filiera camperistica.

 

“E’ evidente che un ordine del giorno – spiega Cenni – non risolve certo i problemi che oggi caratterizzano il comparto, ma serve una ripresa del mercato e il superamento della grave crisi che l’Europa ed il nostro Paese stanno vivendo. Il decreto sviluppo, però, mette a disposizione opportunità per la riconversione e l’ammodernamento dei distretti in crisi, per l’innovazione, per lo sviluppo sostenibile, che possono essere utilmente colte, e l’accoglimento di questo odg ci dimostra una disponibilità del Governo a collaborare in tale direzione”.

 

I dati economici del settore. “Il settore del camper – si legge nel testo dell’odg – è una delle eccellenze della Valdelsa, che purtroppo oggi attraversa un momento difficile, a causa del calo della domanda ( meno 6,9% rispetto al 2010) e della contrazione delle vendite ( con meno 7,2% camper e meno 5,7% di caravan venduti). Molte delle aziende leader del settore sia a livello nazionale che internazionale, hanno dovuto affrontare una forte riorganizzazione con conseguenti crisi occupazionali, un ricorso alla cassa integrazione e una forte riduzione del personale. I dati sono allarmanti e rischiamo di mettere in ginocchio una quota importante dello sviluppo non solo del nostro territorio, visto che, l’industria del camper produce importanti ricadute sull’indotto turistico dell’intero Paese: nel 2010 infatti, i turisti stranieri che hanno fatto una vacanza “en plein air” in Italia sono stati circa 2,6 milioni, per una spesa complessiva di 1,2 miliardi di euro. A cui si aggiungono i 3 milioni di turisti italiani che scelgono il camper per le proprie vacanze, per una spesa complessiva di circa 1,4 miliardi di euro”.